Stagira, città natale del filosofo Aristotele, nella penisola Calcidica nel nord della Grecia, ospita un parco tematico dedicato al grande filosofo. Il parco presenta alcuni strumenti originali, realizzati seguendo le indicazioni sulle leggi naturali dell’opera “Fisica “(Trattato sulla natura) per permettere ai visitatori di sperimentare alcuni fenomeni descritti dal filosofo.

Quest’unico parco tematico della penisola, merita una visita anche per godere di uno splendido panorama sulla baia di Ierisós (la città si trova ad un’altitudine media di circa 500 metri sul livello del mare). A notare che ultimamente vari archeologi parlano di diverse indicazioni forti che la tomba del filosofo si trova nello stesso sito.

La statua di Aristotele, al centro del parco, è stata realizzata dello scultore Nicolas, mentre gli strumenti interattivi originali sono disposti in tutto il parco. 

Il modo educativo ma anche divertente via il quale il parco esplora il pensiero scientifico di Aristotele l’ hanno lanciato come meta preferita per le gite scolastiche ma anche per numerosi visitatori. Gli strumenti sono accompagnati da frammenti delle opere di Aristotele, e offrono spiegazioni interessanti sul loro funzionamento.  Ecco i più importanti:

talantosiBussola: Disposta di fronte alla statua di Aristotele, la bussola simboleggia il carattere universale del suo pensiero filosofico, chi è diventato il fondamento del pensiero scientifico moderno. Sulla bussola sono iscritti i nomi della maggior parte delle grandi città del pianeta, le direzioni (verso di loro) e le rispettive distanze.

 – Telescopi: Utilizzando diversi telescopi disposti in diverse parti del parco, i visitatori possono ammirare in dettaglio dei bei panorami  sulla baia di Ierisós e la città monastica della penisola Athos.

Prisma: La luce bianca del sole “cade” sul prisma e, a causa della velocità che ha nel vetro ogni singolo raggio di sole, si formano i “colori dell’arcobaleno,” siccome ogni raggio si riflette da un angolo diverso.

Meridiana (orologio solare): Un grande orologio solare orizzontale indica la differenza tra l’ora solare e quella ufficiale. In estate c’ è una differenza di un’ora e 25 minuti mentre in inverno la stessa differenza è di solo 25 minuti. Le linee curve segnalano il mese in cui ci troviamo.

Lente: La spiegazione è incentrata su fotoni e sull’energia minima ritenuta da esse in determinate circostanze. Tutte le energie raggruppate assieme ad un certo punto, fanno aumentare considerevolmente l’energia totale.

tubesPentáfono: Si compone di cinque grandi pezzi di granito, ciascuno di cui produce una nota diversa, ed è equivalente alla vecchia scala musicale pentatone.

Dischi ottici: Riproducono il fenomeno cinematografico, attribuito all’ incapacità dell’occhio umano di vedere più di 24 immagini al secondo.

Pendolo: I bambini imparano e gli adulti si ricorderanno che l’energia dell’ ampiezza di oscillazione si aumenta progressivamente.

Turbina idraulica: Con l’uso di un cilindro pieno di liquido il visitatore può causare un mulinello (gorgo) imitando i mulinelli dei venti per scoprire come funzionano i motori a turbina

Palline d’inerzia: E’ impressionante il fenomeno di trasmissione della forza iniziale fino all’ultima “palla” senza nessun’ alterazione

Specchi parabolici: Gli specchi parabolici sono situati ad una certa distanza l’uno dall’altro; ma se due persone si mettono di fronte a due tali specchi, possono comunicare fra di loro anche se parlano a voce bassa. Ciò avviene perché le onde sonori si riflettono negli specchi parabolici e danno una maggiore ampiezza sonore per le orecchie dei partecipanti all’esperimento.

 

parabolico

TAGS: Archeologia | Mostre | Tecnologia | Viaggi