In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, Sapienza Università di Roma omaggia la poesia e l’arte contemporanea greca delle donne con una serie di iniziative durante l’ultima settimana di novembre e la prima settimana di dicembre del 2023. L’artista greca Melina Koan (Instagram @m.koan) ha realizzato, su una parete di grande visibilità all’interno dell’Edificio Marco Polo di Sapienza Università di Roma, un murales di grandi dimensioni dedicato alla poetessa Kikí Dimulà. L’opera costituisce una nuova aggiunta al progetto “Scrittrici come ossigeno”, ideato e organizzato dall’Associazione Le Altre, che comprende ritratti di grandi autrici europee realizzati con un’innovativa vernice che purifica l’aria.
Il murale è ispirato ad un verso della poesia “Conclusione esplosiva” del 2001: “Anch’io ho molti cieli repressi, ma non uccido stelle”, [«Έχω κι εγώ ένα σωρό απωθημένους ουρανούς μα δε σκοτώνω άστρα»] di Dimulà, che fu la prima poetessa pubblicata dalla rinomata casa editrice francese Gallimard.
Il progetto si propone di presentare scrittrici della letteratura italiana e straniera attraverso il lavoro di artiste contemporanee che – attraverso un linguaggio artistico, come quello dei graffiti, particolarmente conosciuto e amato dai giovani – possano stimolare l’interesse e la curiosità degli studenti per gli scrittori insegnati nei percorsi di studio offerti dalla Scuola. I murales creano insieme uno spazio artistico pubblico vivace e dinamico che utilizza, da diverse angolazioni, i talenti femminili, sensibilizzando gli studenti sulle questioni di genere e inclusività. L’alto livello di innovazione del progetto – in relazione agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, Agenda Europea 2030 – si riflette anche nell’utilizzo di vernici ecologiche con tecnologia Airlite – AM, di produzione italiana, che hanno la capacità di purificare l’aria producendo ossigeno.
Pertanto, i ritratti del progetto “Scrittrici come ossigeno” non sono solo una fonte di ossigeno metaforica ma anche letterale. Nel 2022 sono stati realizzati i ritratti di: Virginia Woolf di Alice Pasquini, Elsa Morante di Manuela Merlo, Wisława Szymborska di Alessandra Carloni, Ingeborg Bachmann di Maria Ginzburg e Toni Morrison di Leticia Mandragora. Gli eventi si svolgono su iniziativa e supervisione del Laboratorio Studi Neogreci dell’Università Sapienza di Roma con il sostegno della Fondazione Roma Sapienza e di Art Graffiti Città di Atene.
Kikí Dimulà alla Sapienza: un rapporto di lunga data
La Cattedra di Lingua e Letteratura Greca Moderna e il Laboratorio Studi Neogreci mantengono un rapporto di lunga data con la poetessa Kikí Dimulà e la sua opera grazie alla tradizione creata da Paola Maria Minucci, responsabile della Cattedra dal 2006 al 2016.
Minucci è una delle traduttruci più note della letteratura greca moderna in italiano (Premio statale per la traduzione in Grecia 2006 e 2020, Premio statale per la traduzione in Italia 2007, ecc.). È stata la prima traduttrice di Dimulà in Italia (L’adolescenza dell’oblio, Milano, Crocetti, 2000). La collaborazione delle due donne in occasione della prima edizione italiana delle poesie di Dimulà, nonché lo stretto rapporto di amicizia tra loro, è testimoniato dalla loro ricca corrispondenza che Paola Maria Minucci ha donato al Laboratorio di Studi Neogreci Mirsini Zorba ed è ora parte del suo Archivio.
Nello stesso Archivio appartengono le lettere di Kikí Dimulà a Mirsini Zorba con il quale quest’ultima ebbe un rapporto di amicizia stretto e di lunga durata. Le lettere sono state donate da Zorba al Laboratorio nel febbraio 2023. Infine, è in preparazione una nuova antologia delle poesie di Kikí Dimulà, che coprirà tutta la sua produzione poetica. La traduzione, a cura di Paola Maria Minucci e Francesca Zaccone, sarà pubblicata da Donzelli nel 2024.
Laboratorio Studi Neogreci Mirsini Zorba
È stata fondata nella primavera del 2019 da Christos Bintudis, Francesca Zaccone e Paschalis Efthimiu su iniziativa della Cattedra di Lingua e Letteratura Greca Moderna dell’Università di Roma Sapienza e per decisione unanime del Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali.
I suoi obiettivi sono il sostegno e la promozione degli studi greci moderni, nonché la diffusione della cultura greca moderna a Roma e in Italia. Il Laboratorio è particolarmente interessato alla promozione e allo studio dei contatti e delle relazioni culturali tra Italia e Grecia in un contesto più ampio: in piena sintonia con lo spirito e le finalità del Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali di cui fa parte, si avvicina alla cultura greca moderna come parte del più ampio contesto europeo.
Inoltre, cerca collaborazioni con studiosi di diversi campi scientifici con l’obiettivo di promuovere la ricerca interdisciplinare e interculturale. Dal giugno 2022 è stato dedicato a Mirsini Zorba per il costante interesse della studiosa e mediatrice culturale nei confronti delle relazioni greco-italiane che hanno caratterizzato tutta la sua carriera nei campi delle scienze politiche, dell’editoria, della traduzione e della politica.
Fonte testo e immagini
Laboratorio Studi Neogreci Mirsini Zorba, Sapienza Università di Roma
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P.K.
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