Con una lunga storia che inizia nelle nebbie del periodo mesolitico, Kythnos, modesta e ospitale, inaspettatamente bella e serena, vi dà il benvenuto, con i suoi villaggi pittoreschi, i giardini pieni di fiori, le cappelle che emergono dai promontori rocciosi e un centinaio di baie e calette, tutte adatte al nuoto.
Ma quest’isola possede anche un’enorme rete di sentieri disegnati per escursionissti e sta già scommettendo anche sul turismo escursionistico come mezzo per incrementare gli arrivi turistici durante tutto l’anno.
Kythnos ha molti vantaggi che la rendono una destinazione ideale per escursionisti e alpinisti. L’isola offre diversi percorsi classificati secondo il loro livello di difficoltà. Ci sono percorsi che seguono antichi sentieri agricoli, e altri che attraversano corsi d’acqua per finire nelle spiagge. Altri finiscono in siti archeologici o punti panoramici impressionanti. L’escursionista, immerso nel paesaggio incontaminato, scoprirà villaggi pittoreschi, monumenti bizantini, antiche rovine, mulini a vento. Così, camminare per Kythnos significa viaggiare nello spazio e nel tempo!
Primavera ed autunno sono i migliori periodi dell’anno per fare belle escursioni a piedi sull’isola, poiché le temperature in estate sono troppo alte per avere una gradevole esperienza escursionistica. Kythnos fa parte del complesso delle Cicladi nel Mare Egeo e si trova tra le isole di Kea e di Serifos. Il viaggio in nave dal porto del Pireo dura circa tre ore e solo 1 ora e 40 minuti dal porto di Lavrio. L’isola è anche chiamata “Thermia”, nome che le viene attribuito per le sorgenti calde nella baia di Loutra.
(Testo: M.O., Cura editoriale: A.K.)