Il nuovo Museo diacronico di Larissa ha aperto le sue porte al pubblico sabato scorso. L’inaugurazione è stata effettuata dal Ministro della Cultura e dello Sport Aristide Baltas.
L’esposizione permanente occupa un’area di 1.500 metri quadri, coprendo tutto il periodo che va dal Paleolitico fino ai tempi moderni. Come suggerisce il nome stesso del nuovo museo, il carattere intertemporale della mostra costituisce l’elemento centrale della concezione museale che non è limitata ad un elenco cronologico degli oggetti esposti. Invece l’allestimento museografico segue dei criteri sia tematici che cronologici, intrecciati fra loro, sulla base dei quali la mostra è articolata in undici sezioni. Le principali tematiche orizzontali comprendono, tra gli altri, potere, istituzioni, società ed economia.
Τutte le città della regione di Tessaglia, sia antiche che bizantine, sono messe in rilievo con un focus sulla città metropolitana di Larissa. Allo stesso tempo sono presentati importanti aspetti della vita religiosa ed economica della regione, per città e campagna, concludendo con il “fenomeno commerciale” di Ambelakia.
I reperti archeologici esposti sono accompagnati da informazioni scritte e rappresentazioni visive in modo che il visitatore comprenda meglio la loro storia e periodo di creazione, mentre ogni sezione si sviluppa intorno ad un oggetto tipico che contribuisce alla comprensione più completa e approfondita della cultura che ha prodotto le opere esposte nel museo.
Il Museo intertemporale di Larissa è stato allestito tra il 2012 e 2015. Da notare che gli spazi sono stati progettati per essere accessibilialle persone con problemi di mobilità. Il progetto è stato realizzato dalla Soprintendenza alle Antichità di Larissa, in collaborazione con la Direzione dei Musei e la Direzione per l’esecuzione di lavori museali del Ministero della Cultura e dello Sport, ed è stato finanziato dai Fondi Strutturali dell’UE.
Orari di apertura: martedì – domenica, 9:00 – 04:00
Biglietti: L’ingresso al pubblico è gratuito fino alla fine del 2015.
Per una visita virtuale completa agli spazi del nuovo museo:http://larisa.culture.gr/siteapps/joomla-20418/htdocs/index.php/mouseia-kai-ekthesiakoi-xoroi/107-periigisi-stous-xorous-tou-mouseiou
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