Una mostra dal titolo “La divisa degli euzoni e il suo percorso storico attraverso 40 disegni di Ioannis Mylonas”, ospitata nella Sala di onore della Guardia presidenziale ad Atene, offre un panorama dell’elemento più caratteristico ed emblematico del costume tradizionale maschile: la fustanella.
La fustanella è un indumento maschile simile a una corta sottana, pieghettato e molto svasato, che copre dalla cintura al ginocchio, tipico del costume tradizionale di diverse popolazioni dei Balcani. Il nome deriva da fustagno, in quanto le prime fustanelle erano fabbricate in questo tessuto.
Simbolo di galanteria, di coraggio e di resistenza e collegato alla “cultura della ribellione” della Grecia moderna, il costume nazionale greco ha la sua propria storia.
Secondo la tradizione, la fustanella greca ha 400 pieghe, tante quanti gli anni di schiavitù dei greci sotto il dominio ottomano, mentre il suo colore bianco simboleggia il sacrificio del popolo asservito.
Comunque si pensa che la decisione del re Ottone di indossare la fustanella nel 1836 abbia costituito una pietra miliare nello stabilire questo abbigliamento tipico della nazione greca. In Grecia la fustanella venne indossata fino al 1890 quando fu sostituita dai pantaloni. Oggi fa parte della caratteristica uniforme degli euzoni (ovvero tsoliades), i soldati della Guardia presidenziale greca.
Le 40 riproduzioni a colori della vita degli euzoni sono state create dal pittore e costumista Ioannis Mylonas e appartengono alla collezione privata di Alexandros e Lena Haitoglou.
I visitatori dell’esposizione e i lettori del catalogo che l’accompagna avranno l’opportunità di scoprire l’affascinante storia di questo famoso vestito dal 1821 ai giorni nostri. Attraverso le opere di Mylonas è presentata anche l’evoluzione della fustanella così come le condizioni alle quali è avvenuta l’evoluzione. Sono presentate inoltre tutte le categorie di persone che hanno indossato la fustanella. Oltre ai disegni, anche i testi di Stavroula Mavrogeni (professoressa-assistente presso l’Università della Macedonia e direttrice del Museo della Lotta Macedone) illustrano chiaramente l’evoluzione della divisa degli euzoni e le variazioni di quest’abito tradizionale.
La mostra è stata organizzata in occasione della Festa nazionale greca: il 25 marzo – il giorno che segnò l’inizio della guerra d’indipendenza greca nel 1821 – si celebra l’anniversario della rivolta così come la liberazione del popolo greco dal dominio ottomano. L’esposizione, realizzata congiuntamente dalla Presidenza della Repubblica Ellenica e dal Museo della Lotta Macedone, è stata inaugurata il 21 marzo e resterà aperta al pubblico fino al 3 aprile 2016. La stessa mostra verrà in seguito ospitata presso il Museo della Lotta Macedone a Salonicco.
Informazioni pratiche
Luogo: Sala di onore della Guardia presidenziale, via Irodou Attikou 2, Atene
Curatori: Vassilis Nikoltsios – Stavroula Mavrogeni
Durata: 21 marzo – 3 aprile 2016
Orari:
lunedì -sabato: 10,00-19,00
domenica: 13,00-19,00,
venerdì 25 marzo: 14,00-19,00
Ingresso libero