La prima Biennale greca di arte ceramica contemporanea (BCK) si terrà quest’estate a Santorini, con la prospettiva che d’ora in poi ogni evento si terrà su un’isola greca diversa. La Biennale di Ceramica Contemporanea è organizzata dalla società civile no-profit Big Blue Dot con l’obiettivo di mettere in risalto la ceramica greca in tutto il mondo.. L’organizzazione evidenzia una duplice esigenza. Da un lato la necessità di sostenere la ceramica greca e dall’altro di promuoverla ad un pubblico più ampio. Ha lo scopo di creare stimoli per nuove tendenze estetiche, promuovere la ricerca e rafforzare la comunicazione tra creatori e pubblico.

L’idea alla base del “vagabondare” dell’organizzazione riguarda una nuova narrazione, la ceramica è ogni volta narratrice del patrimonio culturale di ogni luogo. Vengono organizzati programmi educativi che offrono conoscenze, nuove esperienze e stimoli alle comunità locali, contribuiscono allo sviluppo del turismo culturale e rafforzano l’economia e l’arte locale. L’Organizzatore in collaborazione con enti e gruppi artistici, istituti, musei e organizzazioni educative ricerca e progetta nuove modalità per valorizzare il patrimonio culturale della Grecia attraverso l’arte ceramica contemporanea. Ogni due anni l’evento avrà un volto nuovo e rinnovato, evidenziando e rafforzando culturalmente una nuova parte della Grecia e della sua storia.

Dove

Punto d’incontro per la prima Biennale, il Museo preistorico di Thera (il nome antico di Santorini), che, con l’insediamento preistorico di Akrotiri come punto di riferimento, presenta la vita e la cultura di Thera durante il periodo preistorico, rappresentate attraverso vari reperti, principalmente vasi di argilla e pitture murali.

L’influenza globale di Santorini la rende una prima destinazione ideale per BCK e un eccellente mezzo per diffondere l’attività artistica locale in tutto il mondo. L’isola dispone già delle infrastrutture necessarie per trasportare le opere e ospitare visitatori e artisti ed è facilmente raggiungibile in barca e in aereo.

Akrotiri

Akrotiri fu uno dei centri urbani e porti più importanti dell’Egeo durante l’età del bronzo medio e tardo (2000-1700 a.C.). Era una città popolosa con un’organizzazione sociale ammirevole, strade pubbliche e grattacieli. Impressionanti affreschi, i più antichi esempi di pittura monumentale in Grecia, decoravano quasi tutti i complessi edilizi, fornendo attraverso il loro carattere narrativo preziose informazioni sulla società di Akrotiri. Gli oggetti importati dimostrano le relazioni e le comunicazioni degli abitanti di Akrotiri con il Dodecaneso, Cipro, la Grecia continentale, ma anche l’Egitto e la Siria.

Nella zona sono stati rinvenuti 5.000 vasi in ceramica di vario tipo e dimensione, utensili, statuette, oggetti rituali e mobili, che testimoniano il grande sviluppo dell’insediamento. Custoditi nella terra di Akrotiri, ora che sono escavati ci raccontano aspetti della vita quotidiana del popolo di Thira e delle Cicladi.

La mostra

Ispirato al sito archeologico di Akrotiri, nel sud dell’isola, dove sono state scoperte le rovine di una città preistorica di grande importanza culturale, il Museo della Thira Preistorica ospiterà venti opere originali di venti artisti provenienti dalla Grecia e dall’estero. Attraverso una open call, gli artisti sono stati invitati a lasciarsi ispirare dai ritrovamenti della preistorica Akrotiri, per ricercare e presentare le proprie opere, con l’argilla come materiale dominante. Le opere sono state selezionate da un comitato internazionale di esperti e saranno esposte nel luogo che è stato fonte di ispirazione.

Gli artisti

La risposta di artisti e suggestioni provenienti da ogni angolo del globo è stata sorprendente. Ogni artista ha creato una narrazione unica. La Giuria Internazionale ne ha selezionati venti, che hanno condiviso la loro visione con BCK, e attraverso il loro lavoro celebrano la bellezza della ceramica.

For Ever da Natalia Manta, foto da Dimitra Tzanou

Gli artisti selezionati sono:

Giorgos Vavatsis | Helena Bodenberg | Mirka Drapaniotou | Ule Ewelt | Ione Fukazawa | Amyel Garnaoui | sono irvin | Iosifina Kosmas | Konstantinos Ladianos | Simon Manoha | Natalia Manda | Stella Baraklianou | Aylin Önen | Angeliki Papadopoulou | Desa Filippi | Yoav Reches |

Nikos Sepetzoglou | Theoklitos Triantafyllidis | Christos Tsoumplekas | Yena Giovane

Bull da Christos Tsoumplekas, foto da Minos Skoulas

Azioni parallele

Si terranno conferenze, seminari, mostre, presentazioni e workshop, sia in forma fisica che digitale, con particolare attenzione all’interazione con la comunità locale e gli artisti. Queste azioni arricchiscono l’educazione, l’interazione e promuovono il senso di comunità.

Thirion da Ule Ewelt

Showroom BCK

Museo della Thira Preistorica, Santorini

Soprintentenza delle Antichità delle Cicladi

Fira, codice postale 84700, Thera

T: (+30) 22860 25405 / E: amthi@culture.gr

Ore lavorative

Lunedì-domenica, 08:30 – 15:30 (martedì chiuso)

Fabbrica delle arti di Santorini (SAF)

Museo Industriale del Pomodoro, “D. LEGALE”

Vlychada, Santorini

T: (+30) 22860 85141 / E: info@tomatomuseum.gr

Ore lavorative

Martedì – Domenica, 10:00 – 18:00 (da aprile a novembre)

Blossoms of Thera da Iosifina Cosma, foto Giorgos Vitsaropoulos

Tutte le fotografie sono state concesse gentilmente dall’Organizzatore (fotografie da G. Vitsaropoulos, Minos Skoulas, Dimitra Tzanou)

© Ule Ewelt, Thirion

© Iossigfina Cosma, Blossoms of Thira

© Natalia Manta, For Ever

© Christos Tsoumplekas, Bull

La mostra è patrocinata da S.E. la Presidente della Repubblica Katerina Sakellaropoulou

H.P.

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