La prima scuola estiva di moda sostenibile si svolgerà in Grecia il prossimo giugno (6-26/6/2022) e sarà co-organizzata da Fashion Revolution Greece e dall’Università di Economia e Commercio di Atene con il patrocinio del Comune della città di Atene e dei Ministeri dell’Istruzione e della Cultura.
Il corso, organizzato in collaborazione con le principali università e istituzioni di moda sostenibile dall’Europa e dagli Stati Uniti, è rivolto a professionisti dell’industria dell’abbigliamento, delle calzature e del tessile, ma anche a designer, ricercatori, artisti, architetti o studenti che vogliono passare a processi di moda sostenibili, circolari ed etici che riformeranno la moda globale.
La scuola viaggerà a Salonicco, Kilkis, Corfù, Kalamata, Mani e Atene, dove i partecipanti prenderanno parte a esperienze guidate uniche con educatori locali, agricoltori rigenerativi, artigiani, imprenditori e ricercatori. Visiteranno i luoghi della moda dell’intera catena di approvvigionamento, dalla produzione di materie prime alla produzione circolare, al fine di esplorare le tradizionali tecniche di produzione tessile e della moda greca, apprezzando l’artigianato locale. Avranno anche l’opportunità di ispirarsi ai simboli della cultura greca che negli ultimi anni sono diventati fonte di ispirazione per i creatori di moda globali. I partecipanti visiteranno anche siti archeologici e monumenti e avranno la possibilitá di ammirare gli incredibili paesaggi e il patrimonio culturale della Grecia.
Le quattro aree tematiche principali del corso saranno le seguenti:
1. Design e materialità sostenibili
2. Nuovi modelli di business, produzione circolare e logistica
3. Hackathon di moda digitale e FashTech, patrimonio ed etica
4. Politica (policy)
Oltre 25 tra i migliori educatori provenienti da istituzioni statunitensi ed europee come Fashion Institute of Technology, Lasell University, Pratt Institute, University of Exeter, St. Martins, London College Fashion, Institute of European Design e altri viaggeranno a giugno 2022 in Grecia per un programma educativo di 3 settimane che sarà offerto a studenti laureati e professionisti del settore di tutto il mondo.
Fashion Revolution Greece è membro della rete Fashion Revolution, un movimento globale di persone che lavorano per l’industria della moda agendo allo stesso tempo come consumatori e cittadini attivi che si prendono cura dell’ambiente e delle persone.
Designer, accademici, scrittori, leader aziendali, responsabili politici, marchi, rivenditori, marketers, produttori, makers, lavoratori e amanti della moda partecipano a questo movimento che rappresenta allo stesso tempo l’industria della moda e il pubblico. Il loro scopo è garantire che gli indumenti siano realizzati in modo sicuro, pulito ed equo, cambiando il modo in cui i vestiti vengono acquistati, prodotti e consumati.
A tal fine la rete, insieme ai suoi uffici nazionali, cerca di sensibilizzare l’opinione pubblica ed educare le persone sulle sfide sistemiche che l’industria della moda globale sta affrontando incoraggiandole a consumare meno, valorizzare la qualità e prendersi più cura dei propri vestiti. Allo stesso tempo, l’attività di Fashion Revolution mira a porre fine allo sfruttamento umano e ambientale nell’industria della moda globale, anticipando condizioni di lavoro sicure e dignitose e salari dignitosi per tutte le persone nella catena di approvvigionamento.
La Commissione europea ha proposto nel marzo 2022 una strategia dell’UE per i tessili sostenibili e circolari avendo notato l’elevato impatto dell’industria tessile sull’ambiente. Secondo i dati dell’UE, il consumo di tessili in Europa ha il quarto maggiore impatto sull’ambiente e sui cambiamenti climatici, dopo cibo, alloggio e mobilità. È il terzo settore per maggiore utilizzo di acqua e suolo e quinto per utilizzo di materie prime ed emissioni di gas serra. Con l’obiettivo di creare un settore più verde, più competitivo e più moderno che sarà anche più resistente agli shock globali, la strategia propone azioni per l’intero ciclo di vita dei prodotti tessili, sostenendo nel contempo l’ecosistema nelle transizioni verde e digitale. Affronta il modo in cui i tessuti sono progettati e consumati, guardando anche a soluzioni tecnologiche sostenibili e modelli di business innovativi.
La Commissione invita tutti i portatori di interessi, comprese le PMI, le autorità pubbliche, le parti sociali e gli organismi di ricerca, ad esprimere il loro parere su come realizzare in modo ottimale la transizione, rafforzando nel contempo la resilienza.
Testo originale su Greek News Agenda
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P.K.