Il suo nome è diventato un punto di riferimento, un simbolo di coraggio e di patriottismo. Si tratta di Despina Achladioti, una donna dal viso rugoso, segnato dalle avversità, e con il corpo raggrinzito dagli anni e le difficoltà della vita, ma dallo sguardo puro ed il cuore senza macchia, chiamata anche “la donna con la bandiera”, visto che ogni giorno issava la bandiera greca sull’isolotto di Ro, di cui era per tanti anni l’unica e l’ultima abitante.
Ro (Ρω in greco, l’antica Ρώγη/Roghi o Ρόπη/Ropi, nota anche come Άγιος Γεώργιος oppure San Giorgio) è una piccola isola greca di 1,6 chilometri quadrati, situata nel Mediterraneo orientale, a quattro miglia ad ovest dell’isola di Kastelorizo (Castelrosso) e proprio di fronte alle coste turche. Sebbene siano state abitate sempre da Greci, le isole del Dodecaneso, per oltre quatro secoli sotto la dominazione ottomana, passarono prima al Regno d’Italia nel 1911-12, per poi incorporarsi allo Stato greco con il trattato di pace di Parigi del 10 febbraio 1947.
L’isoletta rocciosa di Ro, sterile ed inospitale, è rimasta disabitata per la maggior parte della sua storia, benché popolata da pochissime persone agli inizi del XX secolo.
Despina Achladioti, nata nel 1890 a Kastelorizo, arrivò sull’isola col marito nel 1927. In quel tempo, Kastelorizo e le isole circostanti erano piene di rifugiati dall’Asia Minore, mentre Ro era abitata da poche famiglie, che purtroppo, in breve tempo, abbandonarono l’isolotto.
Fu nel 1929 che Despina Achladioti sollevò per la prima volta la bandiera greca sulla piccola isola di Ro. La visione di una bandiera turca, innalzata sull’isolotto da soldati turchi, offese profondamente la patriota greca chi, sfidando apertamente le provocazioni contro la sua isola, abbattò la bandiera turca, con l’aiuto del suo marito, e issò una bandiera greca, ben visibile dalla costa turca, fabbricata da lei stessa con la biancheria di casa!
Per amore della sua isola, Despina decise di non lasciare Ro, neanche dopo la morte del marito nel 1940, nonostante le difficoltà, ma di compiere tutti i giorni il suo rito patriottico dell’alzabandiera. E questo rito proseguì ogni mattina fino al 1982, anno della morte della donna, nota più tardi come “la signora di Ro” (“η κυρά της Ρω”, in greco).
È proprio quest’atto di patriottismo che rese Despina Achladioti famosa in tutta la Grecia e anche nel mondo. È da notare che l’eredità di Despina Achladioti non è persa neanche dopo la sua scomparsa. La bandiera ellenica continua a sventolare, anche oggi, poiché la tradizione dell’alzabandiera è mantenuta attualemente da un’unità militare greca, dislocata a Ro.
Despina Achladioti venne sepolta nella sua terra amata, alla presenza delle autorità e con gli onori militari. “La signora di Ro” è stata onorata, tra gli altri, dal Parlamento ellenico, l’Accademia di Atene (30 dicembre 1975), e la Marina militare greca. Infine, le Poste greche hanno emesso un francobollo in un suo onore.
Da vedere anche un’emissione della TV greca dedicata alla Signora di Ro (in greco):
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