dal 4.12.2014al 11.1.2015
L’esposizione collettiva presenta a Milano una selezione di opere di nove artisti che hanno partecipato alle varie edizioni della Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo tra cui: Alexandros Kaklamanos da Grecia -l’artista ha esposto a World event young artist, Nottingham 2012- Gruppo A12 e Gian Maria Tosatti d’Italia, Charbel Samuel Aoun da Libanon, Embroiderers of actuality (Abdelaziz Zerrou –Marocco; Aglaia Haritz–Svizzera), Sigurdur Atli Sigurdsson d’Islanda, Khaled Jarrar da Palestina, Didem Erk da Turchia, Moussa Sarr da Francia. Il titolo della rassegna, curata da Marco Trulli, trae origine dalle tesi di Jacques Rancière, il quale nel suo La distribuzione del sensibile, compie una lettura critica dei ‘regimi d’informazione’;allo stesso modo, l’esposizione propone una riflessione su quelle forme artistiche che si concentrano sulla relazione tra arte e politica immaginando “nuove configurazioni del visibile, del dicibile e del pensabile e, dunque, un paesaggio nuovo del possibile.” Alla Fabbrica del Vapore, gli artisti, utilizzando una pluralità di media che vanno dal video all’installazione, dalla fotografia al ricamo, si interrogano sulla relazione inestricabile tra le forme del poetico e del politico, producendo “finzioni necessarie” all’interpretazione del reale e riflettono sulla posizione dell’autore nel contesto sociale, culturale e urbano mediterraneo.