Una eccezionale scoperta archeologica portata alla luce nei pressi dell’antica città di Anfipoli nella regione di Macedonia affascina e commuove la Grecia grazie al suo mistero e alla sua bellezza.
La tomba di Anfipoli, situata a circa 100 chilometri da Salonicco, risale al 300 aC ed è la tomba, di grandi dimensioni, più grande mai scoperta in Grecia. A forma piramidale, alta tre metri, di 498 metri di circonferenza, la costruzione è dieci volte più grande della tomba Filippo II, trovata a Vergina ai pressi di Veria. Gli scavi hanno portato alla luce una strada lunga 4,5 metri che conduce al sepolcro ed il mestoso ingresso custodito da due sfingi senza testa, e fianchieggiato da pareti affrescate. La tomba è circondata da un muro circolare realizzato in prezioso marmo proveniente dalla vicina isola di Thassos. Gli archeologi stimano che il famoso Leone di Anfipoli, l’enorme scultura di marmo alta 5 metri che si trova all’entrata del paese, fosse inizialmente collocata sulla sommità del tumulo.
Gli scavi in loco, iniziati negli anni ’60, sono stati rivitalizzati dalla Soprintendenza alle Antichità Preistoriche e Classiche nel 2012. Ma il mistero rimane: chi è sepolto in questo sito funerario così magnifico? Gli archeologi sono al lavoro e sperano di poter svelare presto il mistero. Le informazioni raccolte fino a ora fanno ritenere probabile la tesi che si tratti di una tomba collegata al regno di Alessandro Magno. “I ritrovamenti di Anfipoli sono certamente importantissimi, ma prima che gli scavi siano completati, qualsiasi interpretazione o identificazione con importanti figure storiche è molto rischiosa e azzardata”, ha detto il ministro della Cultura, Konstantinos Tasoulas. ‘‘Siamo chiaramente di fronte a una scoperta significativa. La nostra terra non finisce mai di sorprenderci, rivelandoci i tesori che la compongono, tessere del mosaico unico che rappresenta la nostra storia,” ha detto il premier Antonis Samaras, che ha visitato il sito il 12/8/2014.