La casa storica di Lela Karagianni è transformata in un Centro per lo sviluppo
Il Commune di Atene ha recentemente trasformato la casa storica di Lela Karagianni in un centro di formazione e di sviluppo per i residenti. La casa di Lela Karagianni, un’eroina di Resistenza nazionale durante la Seconda Guerra mondiale, riapre le sue porte e il Comune di Atene lo trasforma in uno spazio che favorisce l’alfabetizzazione digitale. Si tratta di una collaborazione tra il Commune di Atene, Microsoft e l’ ONG Social Innov, attraverso la quale più di 4.000 cittadini potranno assistere a dei programmi per computer e media digitali. Inoltre, l’edificio ospiterà diversi dibattiti e workshop su temi di tecnologia e di imprenditorialità.
Casa storica de l’organizzazione “Bouboulina”
La casa di Lela Karagianni è una casa storica di due piani che ha funzionato come sede dell’organizzazione antinazista ‘’Bouboulina’’. La casa funziona oggi come incubatore tecnologico.
Eroina della storia greca recente, Lela Karagianni fu nata a Limni in Eubea nel 1898. Karagianni era l’anima dell’organizzazione di resistenza nazionale durante l’occupazione nazista della Grecia. Usando come sede una casa nella strada Filis ma anche la farmacia di suo marito che si trovava sulla strada Patision, lei ha sviluppato una rete per nascondere i soldati britannici, per fornirgli dell’assistenza sanitaria e per farli uscire dal paese. Più tardi, il monastero di Saint Ierotheos a Megara servì come sede dove fu creata l’organizzazione fuorilegge “Bouboulina”.
Il 11 luglio 1944, i tedeschi l’hanno arrestata dopo aver scoperto la sua attività. Portata al centro di punizione delle S.S. sulla strada Merlin, Karagianni è stata torturata per confessare e, poi, nel campo di concentramento a Haidari, ha fatto tutto il possibile per dare coraggio ai detenuti. All’alba dell’8 settembre 1944, fu eseguita a Dafni, cantando l’inno nazionale ellenico (“L’Inno alla Libertà”), per dare coraggio agli altri.
Testo: M.O.
Cura editoriale: A.K.
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