Metapolitefsi.com, il nuovo programma digitale elaborato dall’Associazone degli Archivi di storia sociale contemporanea (ASKI), presenta il periodo di Metapolitefsi (transizione di regime) termine che in greco [‘’Μεταπολίτευση’’], significa la transizione democratica che ha permesso di passare dal regime dei colonnelli (1967-1974) alla democrazia, in seguito allo svolgimento delle elezioni legislative di novembre 1974. Evento chiave di quel periodo: il referendum istituzionale (svoltosi l’08/12/1974) per decidere se restaurare la monarchia o mantenere la repubblica: quest’ultima ottenne il 69,2% dei voti, mentre la monarchia il 30,8%.
Il programma digitale”Metapolitefsi: 1974-1989″, il nuovo progetto realizzato da ASKI, si è lanciato a giugno 2018 e contiene articoli, foto, documenti, utili sia per scopi di ricerca o per curiosità per un periodo che ha segnato la società e la politica in Grecia.
Per saperne di più sul progetto, ma anche sulla data dimenticata dell’8 dicembre 1974, GrèceHebdo, il bollettino francofono del Segretariato Generale per i Media e la Comunicazione, ha incontrato lo storico Stathis Pavlopoulos, collaboratore scientifico di ASKI, e coordinatore generale del progetto.
- Il progetto metapolitefsi.com
Pavlopoulos spiega che metapolitefsi.com è il risultato di una ricerca di due anni. Tuttavia, questo progetto si basa su un interesse scientifico già esistente, per gli anni ’60 e ’70, che segnano due periodi diversi per lo stato e la società greca: la transizione dalla dittatura alla democrazia. Un altro parametro da tenere in considerazione è che negli ultimi dieci anni l’interesse storiografico in Grecia e più in generale in Europa è aumentato attorno ai periodi di transizione dal totalitarismo alla democrazia. Dal 2007, gli Archivi di storia sociale contemporanea hanno organizzato molte iniziative aperte al pubblico, come delle conferenze, workshop, seminari su argomenti particolari di quei due periodi.
Il visitatore del sito può consultare dei documenti rari sulla storia del periodo 1974-1989 dagli archivi e dalla biblioteca di ASKI. Da non dimenticare che si tratta di un periodo di esplosione produttiva per il discorso delle idee espresse e pubblicate in giornali, riviste ecc., un fatto dovuto alla soppressione della censura e all’intensa politicizzazione di quel tempo. È un periodo di liberalizzazione delle idee e di ottimismo sociale che produce la convinzione che tutto sarebbe ormai possibile. Secondo la concezione del sito web, cerchiamo di fornire documentazione sugli aspetti chiave del periodo allo scopo di cui abbiamo creato le seguenti sette categorie: Politica, Europa, Lavoro, Società e Movimenti, Economia, Cultura, Memoria– ci spiega Pavlopoulos.
Da notare che nel sito, possiamo trovare 17 video di interviste con persone che parlano della loro propria esperienza o fanno una revisione critica del periodo 1974-1989.
Il referendum dell’8 dicembre 1974 chiude definitivamente il capitolo della monarchia in Grecia. Questo evento è anche conosciuto come “il verde della democrazia”, secondo gli slogan del tempo, a causa del colore verde del ballottaggio del referendum per la Repubblica. Così la monarchia – un grande capitolo nel corso dello stato greco – fu definitivamente abolita. Da ricordare che la monarchia in Grecia durò per quasi due secoli, con l’eccezione dell ‘”intervallo” del periodo 1924-1935.
Gli interventi del trono, dagli anni ’60, negli affari del governo portarono all’instabilità politica e agli eventi del luglio 1965, che fa riferimento alla crisi politica tra il re Costantino II di Grecia e il primo ministro Georgios Papandreou, ci ricorda Stathis Pavlopoulos. Lui aggiunge che il referendum del dicembre 1974 ha essenzialmente aperto la strada all’adozione della costituzione democratica del 1975. Infine, si potrebbe anche rilevare che il referendum del 1974 è il secondo esempio del buon andamento del processo elettorale dopo la caduta della giunta, dopo le elezioni libere del 17 novembre 1974.
Testo: M.O.
Cura editoriale: A.K.
Fonte d’informazione: GrèceHebdo