Grecia e Italia lavorino ” insieme per promuovere il nostro patrimonio culturale su mercati terzi, Cina e Brasile in primis” ha sostenuto Olga Kefalogianni.
Ministro del Turismo Olga Kefalogianni frequentato il terzo Forum mondiale dell’Unesco sulla cultura e sulle industrie culturali tenutosi a Firenze il 2-4 ottobre.
Organizzato in collaborazione con il governo italiano e con il sostegno della Regione Toscana e del Comune di Firenze, il forum ha visto la partecipazione di circa 300 rappresentanti dei settori pubblici e privati del mondo culturale. L’obiettivo è stato di riflettere sul ruolo della cultura come motore di sviluppo sostenibile, con la capacità di stimolare l’impiego, la crescita e l’innovazione. E anche su questo, la Grecia intende dire la sua. Grecia e Italia condividono infatti un ‘unicum’ in termini artistici, naturalistici e enogastronomici, e proporli ai visitatori stranieri, in particolare a quelli provenienti da destinazioni lontane, è una carta vincente.
Cultura, arte, cibo, paesaggi e stili di vita ”unici”, da far conoscere e proporre in un ”unico pacchetto”, spiega Olga Kefalogianni ad ANSAmed. L’unione fa la forza, dunque, e le casse del turismo ellenico e italiano potrebbero beneficiarne. La Grecia continua a mettercela tutta per rilanciare il comparto: dal turismo religioso a quello gastronomico, dall’ecoturismo fino a una ”Grecia segreta, quella meno nota”. Una strategia che anche quest’anno ha portato i suoi frutti, fa sapere il ministro. Nel 2014, dice, ”è stato superato ogni record, con 20 milioni di turisti – esclusi quelli del settore crocieristico – facendo registrare un incremento del 15% rispetto al 2013”.
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