«PABLO PICASSO | Il genio combattivo dell’arte e della democrazia attraverso i suoi rari manifesti e ceramiche” (“PABLO PICASSO | Οιδιοφυής αγωνιστής τηςτέχνης και της δημοκρατίας μέσα από σπάνιες αφίσες και κεραμικά του», in greco) è il titolo della mostra organizzata dal Centro Culturale Europeo di Delfi nell’ambito della celebrazione del 50° anniversario della restaurazione della democrazia nel nostro Paese, nonché gli eventi che dallo scorso anno si sono svolti in tutto il mondo per il 50° anniversario della morte dell’importante pittore spagnolo.

Manifesti

La mostra presenterà manifesti rari e originali realizzati da Pablo Picasso, utilizzando le tecniche della litografia, dell’incisione e del linoleum, molti dei quali firmati da lui. Tutti i manifesti in mostra appartengono a Werner Röthlisberger, appassionato collezionista di manifesti di Picasso. Attualmente possiede, tra gli altri, i duecentocinquanta manifesti originali di Picasso, una collezione di fama mondiale, che è stata esposta con successo in Svizzera e ora viene mostrata per la prima volta in Grecia. All’ingresso della mostra è presente un codice QR, scansionando il quale i visitatori possono ottenere informazioni su ciascun poster dallo stesso collezionista. Allo stesso tempo saranno esposte ceramiche rappresentative di Picasso provenienti da rinomate collezioni greche e straniere: brocche, piatti e vasi, a testimonianza della sua passione per la materia terrosa e umile dell’argilla e per l’antica arte della ceramica.

La panetteria di Mougins

I poster sono stati realizzati con l’assistenza dell’esperto litografo Fernand Mourlot, dello stampatore Hidalgo Arnera e degli incisori Aldo e Piero Crommelynck. Questi collaboratori si trasferirono a Mougins, un piccolo villaggio vicino a Cannes dove all’epoca risiedeva Picasso, trasformando una vecchia panetteria in uno studio. È stato là che hanno prodotto incisioni e manifesti originali, tra cui molti presenti in questa mostra.

Ceramica

Saranno esposte anche venti ceramiche rappresentative di Picasso, preziose per la loro forza espressiva come lo straordinario vaso con il torero deciso a uccidere il toro infuriato e gli spettatori nell’arena che contemplano gli istanti tra la vita e la morte. Anche i suoi piatti e le sue brocche testimoniano la sua passione per la materia umile dell’argilla e per l’arte della ceramica.

A Vallauris, la rinomata città della ceramica, Picasso, lontano dalle folle adoranti, rimase ferventemente impegnato nelle sue attività artistiche. All’interno dello studio Madoura Pottery di Suzanne e Georges Ramie, ha lavorato incessantemente con l’argilla, modellando piatti, tazze, brocche e vari oggetti per le mostre estive locali. Dal 1947 al 1971 la sua produzione ceramica ammonta a oltre 3.500 pezzi, di cui più di 600 riprodotti in serie che vanno dai 25 ai 500 pezzi ciascuna.

Picasso e Grecia

I manifesti e le ceramiche di Picasso testimoniano il suo percorso artistico e riflettono il valore dei suoi dipinti. Il minotauro, i centauri e i fauni infestano la sua opera. Sono figure che, attraverso la prospettiva delle metamorfosi, distillano la gioia di vivere e la luce mediterranea, con plasticità e volume. La linea familiare e disadorna della sua arte va di pari passo con l’autentica semplicità della linea dell’antica arte greca.

Dalla conferenza stampa di presentazione del programma del Centro Culturale Europeo di Delfi, alla presenza del presidente Professor P. Roilos, del Direttore Professor A. Gofas e del curatore della mostra ‘Pablo Picasso’ T. Mavrotas

Il leggendario spagnolo di Malaga, artista brillante e versatile, non si è mai recato fisicamente in Grecia nonostante i suoi lunghi viaggi attraverso l’Europa. Tuttavia, il suo profondo impegno con la storia e la cultura greca è inconfondibile nella sua opera, evidente nelle sue raffigurazioni ispirate a pittori del V secolo a.C. come Apollodoro e Zeusi, alla plasticità delle sculture arcaiche e allo scultore Prassitele del IV secolo a.C. Anche la mitologia greca lasciò un segno indelebile nella sua opera, con il salto del toro che emerse come motivo ricorrente nel repertorio di un pittore acclamato tra le avanguardie del modernismo.

Durata della mostra

La mostra è aperta l’11 maggio e durerà fino al 10 giugno 2024, e è accompagnata da un catalogo con tutte le opere esposte, pubblicato dalle edizioni AMMOS. Il catalogo contiene anche testi teorici di Panagiotis Roilos e Takis Mavrotas, che affrontano l’enorme contributo di Picasso all’incisione e alla ceramica, oltre a un racconto ispirato alla vita del grande artista.

Qualche parola sulla mostra da parte del suo curatore, Takis Mavrotas:

«I manifesti di Picasso sono parte integrante della sua opera grafica. La sua personalità esuberante lo ha portato a riuscire a creare costantemente nuove opere senza copiare se stesso e, allo stesso tempo, con la sua ampiezza di visione, a definire tagli profondi nell’evoluzione dell’arte. I suoi manifesti litografici, all’acquaforte e al linoleum esprimono una potente verifica visiva della sua poesia sull’arte e sulla vita. I manifesti erano il veicolo per trasmettere i propri messaggi di pace e democrazia, di arte e di vita. I poster visualizzano sempre una notizia, un messaggio, un evento e hanno un valore equivalente a quello dei loro disegni e incisioni, utilizzando l’estetica dei contorni netti e della precisione. L’opera di Picasso difende la libertà dell’amore, la vita non convenzionale e la liberazione del pensiero. L’estetica del modernismo era l’estetica del rinnovamento e del ringiovanimento, cioè un ritorno agli antichi miti e alla storia della civiltà. Il suo sguardo critico rigoroso e il suo approccio essenzialista definiscono, in larga misura, la coscienza postmoderna di oggi.

Attività educativa

La mostra è rivolta ugualmente ad adulti e bambini: da segnalare che sono già oltre 1500 i bambini che l’hanno visitato. Inoltre, il Centro Culturale Europeo di Delfi organizza domenica prossima, 26 maggio 2024, una lettura di una fiaba ispirata alla vita di Picasso alle 11.30 nell’Anfiteatro del Centro Congressi di Delfi. La fiaba sarà letta dalla nota attrice Carmen Ruggeri, accompagnata da Christina Kouloubi.

Dalla conferenza stampa di presentazione del programma del Centro Culturale Europeo di Delfi, alla presenza del presidente Professor P. Roilos, del Direttore Professor A. Gofas e dell’attrice C. Ruggeri, per l’attività didattica “Una domenica con Picasso “

Fonte immagini: Centro Culturale Europeo di Delfi | Ευρωπαϊκό Πολιτιστικό Κέντρο Δελφών

H.P.

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