Dall’8 fino al 12 ottobre la Galleria Toss di Salonicco ospita la mostra internazionale di poster “I diritti delle donne sono diritti umani” per dire “no” alla disuguaglianza, violenza e discriminazioni di genere.
La mostra, organizzata dall’ONG ‘Designers Toolkit’, raccoglie 50 opere ed arriva per la prima volta in Grecia. L’obiettivo dell’iniziativa e’ quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e farla riflettere sulla disuguaglianza sociale tra uomini e donne.
Per la curatrice della mostra, Elisabeth Resnik, le discriminazioni di genere mantengono ancora forti radici nella maggior parte delle società: “In tutto il mondo, alle donne viene negato l’accesso alle opportunità di lavoro dignitoso e si trovano spesso di fronte ad una realta’ segnata da discriminazioni sul lavoro e disuguaglianza salariale. Inoltre, molte non hanno accesso all’ educazione di base e all’assistenza sanitaria, sono vittime di violenze e discriminazioni e sono sottorappresentate nei processi decisionali politici ed economici”.
La mostra, che raccoglie opere di artiste ed artisti provenienti da tutto il mondo, ricorda il ruolo cruciale svolto da tutti i cittadini per la tutela e la promozione dei diritti umani. In piu’, attraverso testi ed illustrazioni dinamiche, i manifesti fanno riflettere il pubblico su altri temi di rilievo, tra i quali spiccano le norme religiose e sociali e gli atteggiamenti patriarcali che degradano, stigmatizzano o limitano le donne dalla realizzazione di tutto il loro potenziale.
La mostra, inserita nel programma del meeting Toolkit Designers Meeting 2016, organizzato dalla stessa ONG, fa parte anche delle festa annuale ‘Dimitria’ della città di Salonicco (il nome della festa ricorda il nome del Santo patrone della città, Aghios Dimitrios- San Demetrio). Il Meeting di quest’ anno, il terzo consecutivo, prevede l’organizzazione di workshops, laboratori specializzati, mostre ed eventi sul design e sulle arti applicate. L’obiettivo e’ quello d’incoraggiare l’interazione tra giovani disegnatori in erba ed artisti già rinomati.