Un’applicazione intelligente gratuita per smartphone, che promette di “mappare” tutte le 316 organizzazioni offrendo servizi di assistenza umanitaria ai rifugiati, sarà disponibile da febbraio 2017. “Native Net” mira a diventare una “guida di sopravvivenza” per i profughi e migranti che arrivano e vivono in Grecia, fornendo loro informazioni utili in arabo, farsi e inglese.
In pratica, l’app si divide in due sezioni: la prima sezione fornisce informazioni utili con l’obiettivo di aiutare i rifugiati a superare le difficoltà del quotidiano individuando servizi di prima necessità, mentre la seconda riguarda questioni di istruzione. L’applicazione contiene altresì 50 video proponendo corsi di lingua greca erogati in farsi e arabo.
“Native Net” è il frutto del lavoro di un team composto da quattro membri e guidato da Aras Hemati. Per scegliere il servizio desiderato, il rifugiato che scaricherà l’applicazione potrà sia toccarlo nel menu che premere l’icona appropriata. Tramite l’app l’utente potrà –ad esempio– trovare, in modo semplice ed immediato, informazioni sulle organizzazioni e le associazionioffrendo vestiti, i punti di accesso gratuito ad internet, le strutture che offrono cibo o cure mediche o servizi bagni e docce, spiegano gli sviluppatori. Da notare che l’app fornisce, inoltre, tutte le informazioni necessarie sui servizi rivolti alle mamme con bambini e le donne in gravidanza. La piattaforma garantisce un’assistenza completa ai rifugiati dando loro il nome e l’indirizzo delle organizzazioni competenti, e anche l’orario di funzionamento. Si tratta di una vera e propria fonte di informazioni e risorse destinate ai rifugiati e migranti in Grecia.
I corsi di lingua proposti dall’app sono ideati appositamente per contribuire all’integrazione nella società di accoglienza dei rifugiati e migranti trovatisi in Grecia affinché abbiano la possibilità di ricostruire le loro vite nel loro nuovo paese di residenza. Attraverso i video disponibili i rifugiati interessati avranno la possibilità di imparare il greco basandosi sul libro di greco moderno proposto dalla Facoltà di Filosofia dell’Università di Atene. Allo stesso tempo, l’applicazione fa conoscere le condizioni ed i requisiti necessari per l’accesso all’Università per quei rifugiati che vorrebbero proseguire i propri studi.
L’applicazione “Native Net” ha ottenuto il primo premio di 10.000 dollari nella competizione “Hack the Camp”, destinata a premiare iniziative e servizi innovativi finalizzati a migliorare la vita dei profughi e migranti. La competizione è stata organizzata dall’Ambasciata degli Stati Uniti in Grecia, Stegi Grammaton ke Tehnon (Casa delle lettere ed arti) della Fondazione Onassis e Impact Hub Athens.
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