Corfù (Kerkyra in greco) fa parte del gruppo delle isole Ionie ed è situata in una posizione strategica all’ingresso del mare Adriatico. L’inizio della storia del suo centro storico o della vecchia città risale all’ 8ο secolo a.C. I tre forti della città, che si trova nella parte orientale dell’isola di Corfù affacciata sulle coste della Grecia e dell’Albania, servirono per quattro secoli a difendere gli interessi commerciali marittimi della Repubblica di Venezia contro l’Impero Ottomano. La maggior parte degli edifici del centro storico sono in stile neoclassico e risalgono in parte al periodo veneziano e in parte a periodi successivi, in particolare al 19ο secolo.
Le politiche attive per il restauro e la valorizzazione degli elementi fortificati e della cittadella hanno portato uno stato di conservazione generalmente accettabile, permettendo l’espressione dell’eccezionale valore di questa parte della città. Dopo il 1576 furono costruiti anche edifici militari e civili e il porto di Mandraki. Durante questo periodo, la città medievale fu convertita ad usi specificamente militari.
Nel 1864 l’isola fu annessa alla Grecia. Le fortezze furono disarmate e diversi tratti del muro perimetrale così come le difese furono progressivamente demoliti. Il centro storico fu gravemente danneggiato dai bombardamenti del 1943. Alla perdita di vite umane si aggiunse la distruzione di molti edifici residenziali e pubblici (il Parlamento ionico, il teatro e la biblioteca), quattordici chiese e diversi edifici dell’antica cittadella.
Negli ultimi decenni, la graduale crescita della nuova città ha accelerato con l’espansione del turismo. Tra i monumenti più importanti della città ci sono il Museo Archeologico della Città di Corfù e la Chiesa di San Spiridione, santo patrono di Corfù. La chiesa accoglie il corpo imbalsamato del Santo in una bara d’argento.
La città vecchia di Corfù figura dal 2007 nell’elenco del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO. Corfù fu un esempio eccelente di ingegneria delle fortificazioni, progettato dall’architetto Sanmicheli. Corfù ha una sua identità specifica, che si riflette nel disegno del suo sistema di fortificazione e nel suo patrimonio edilizio neoclassico. In quanto tale, può essere affiancata ad altre importanti città portuali fortificate del Mediterraneo.
Fonte: Unesco, Ministero della Cultura, GrèceHebdo
