Spyros Vassileiou può essere caratterizzato come il pittore della creazione prolifica. Creatore produttivo e instancabile, Vasileiou è nato a Galaxidi nel 1903. Nel 1926, viene ad Atene e comincia i suoi studi presso la Scuola delle Belle arti. Come un giovane studente, Vasileiou era scontento degli sterili metodi di insegnamento. Fu, allora, l’istigatore, con altri, di un movimento per ‘’rivitalizzare’’ la scuola. Nel atelier artistico di Nikiforos Lytras, Vasileiou era iniziato “ai principi degli impressionisti e ai valori del colore puro”. A questo punto la fertile carriera artistica di Spyros Vassileiou prese il volo, caratterizzata dalla dedizione e dalla promozione della natura individualistica di un’arte nazionale e dall’intenzione di convergere con le tendenze artistiche contemporanee. Dopo aver ricevuto nel 1930 il Premio Benakio per i suoi disegni degli affreschi nella chiesa di San Dionisio l’Areopagita ad Atene, Vasileiou comincia un lungo viaggio ‘’educativo’’ in Europa.
Vasileiou apparteneva alla cosidetta ‘’Generazione degli anni ‘30’’ ed era uno dei membri fondatori del ‘’Gruppo Arte’’, un raggruppamento di artisti visivi che esprimavano la necessità di andare oltre l’accademismo nell’arte e di connettersi con le correnti del modernismo. Dal 1927, Vasileiou si occupa della scenografia per diversi spettacoli teatrali e cinematografici. Ulteriormente, ha collaborato con giornali e riviste, in cui vengono pubblicati i suoi schizzi e le sue illustrazioni. Durante l’Occupazione, si dedica all’incisione e crea segretamente xilografie e manoscritti illustrati. Da notare, che dagli anni ’30, Spyros Vasileiou ha partecipato con le sue opere nelle campagne dell’Ente Nazionale Ellenico per il Turismo (ENET). Inoltre, sul colle Philopappou dove è stato costruito per la compagnia “Dora Stratou” un teatro di 900 posti, la scena fissa è un’opera di Vasileiou. Il teatro si trova di fronte all’Acropoli, all’intero di una pineta, nel centro di Atene.
Vasileiou muore ad Atene nel 1985. La sua creazione artistica, con più di 5500 opere, è influenzata dalla problematica della grecità diffusa negli ambienti artistici della sua epoca. I suoi dipinti illustrano lo spazio naturale e urbano, combinando elementi ben selezionnati dalla tradizione, dal costruttivismo, dal surealismo e dal pop-art. Le sue creazioni descrivano la vita quotidiana, con un aspetto lirico ed onirico. Attraverso le sue opere, possiamo ammirare l’evoluzione del paessaggio ateniese, dei suoi quartieri e della vita della gente semplice. Tutti quelli elementi erano uan vera fonte d’ispirazione per Vasileiou.
foto in copertina: S.Vasileiou “Tramonto sulla spiaggia” (fonte:nikias.gr)