Secondo il Ministro degli Esteri greco, Nikos Kotzias, chi ha riassunto le conclusioni del convegno internazionale sul tema “Pluralismo culturale e religioso e coesistenza pacifica nel Medio Oriente”, la distruzione delle minoranze religiοse e culturali dalla regione del Medio Oriente significa la rovina della storia e del patrimonio culturale di molti secoli. C’è bisogno per il supporto dello stato di Iraq, una soluzione per la situazione in Syria e une dedizione di lotta contro il terrorismo e l’ estremismo, il supporto delle minoranze religiose e culturali, la protezione dei monumenti e una fine all’ emorragia dei profughi. Il convegno, organizzato dal Ministero degli Esteri e dal Segretariato generale per l’Informazione e la Comunicazione ha procurato un contesto di coesistenza e del dialogo pacifico. Era stato anche uno sforzo per l’ apertura della politica greca sugli affari esteri in un contesto internazionale, che riguarda tutti quanti. Tutti i partecipanti allora hanno avuto una presenza scientifica, politica e religiosa che è importante per la lotta contro le forze che indeboliscono il pluralismo nella regione.
Il Ministro Kotzias ha annunciato che il verbale della riunione sara’ pubblicato in un libro, che la presidenza del convegno presenterà una risoluzione (« il documento di Atene ») e che lui ha l’ intenzione di creare un Osservatorio, riguardando gli sviluppi nel Medio Oriente, con sede ad Atene e una partecipazione internazionale. Altre iniziative del Ministro sono : una discussione nell’ ambito dell’ Unione Europea che ha niente da fare con blocchi e embarghi ma con il pensiero ‘qual’ è l’ Europa che vogliamo per una Europa del 21 secolo’, e la creazione di un Segretariato Internazionale per le GC10, le nazioni con una storia culturale molto grande, affinché il senso della cultura e il suo potere economico siano promossi.
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