a Goffredo Parise
Jaufré passa le notti incapsulato
in una botte. Alla primalba s’ alza
un fischione e lo sbaglia. Poco dopo
c’ è troppa luce e lui si riaddormenta.
E’ l’ inutile impresa di chi tenta
di rinchiudere il tutto in qualche niente
che si rivela solo perché si sente.
(Eugenio Montale, Ημερολόγιο του ’72 – Diario del ‘72 , Εκδόσεις Άγρα, 1999, μετάφραση Νίκου Αλιφέρη).
foto: “Luce” di Lydia Voulgaris (nikias.gr)