Il primo contemporaneo Festival di Delfi è stato inaugurato il passato 15 giugno 2018 con un recital dedicato alla musica di Manos Hadjidakis (1925-1994), tenuto presso la casa del poeta Angelos Sikelianos (1884-1951). Sikelianos, insieme alla moglie Eva Palmer, fu l’ispiratore del Primo Festival delfico moderno nel 1927. La rinascita dell’ “Idea delfica” è dovuta a Sikelianos e Palmer che credevano che i principi che avevano modellato la civiltà classica costituissero la via dell’indipendenza spirituale. Il festival mirava a promuovere la solidarietà e il rispetto reciproco tra i popoli. Il primo festival conobbe un grande successo, nonostante la mancanza di assistenza finanziaria statale, e fu ripetuto nel 1930. Purtroppo, il progetto venne in seguito abbandonato a causa dei costi eccessivi di organizzazione e degli avventimenti legati alla Seconda Guerra Mondiale.
Nella sua edizione di quest’anno, il Festival di Delfi ci aspetta fino al 30 giugno e per il fine settimana dell’11 e 12 agosto 2018 in vari luoghi della regione di Delfi. Il programma è ricco e comprende spettacoli di drammi musicali e concerti di musiche tradizionali dalla Grecia e dai Balcani. Sotto la direzione artistica del compositore Dimitris Maramis, il Festival di Delfi 2018 si concentrerà sulla musica greca contemporanea associandola al teatro e alla poesia.
Il motto del festival di Delfi 2018 è “l’acqua parlante” («το λάλον ὕδωρ») riferendosi all’ultima profezia della sacerdotessa Pizia (Pithya). L’obiettivo principale del Festival è quello di mettere in rilievo il luogo importante e unico di Delfi che nei tempi antichi fu considerato l’ombelico del mondo e che rimane fino ad oggi un sito storico di grande interesse e di notevole bellezza naturale.
A Delfi, cittá della Focide nella Grecia Centrale, fu istituito l’oracolo più famoso dell’Antichitá. Qui la venerata Pizia pronunciava i suoi oracoli, resi ancor più portentosi dall’ambientazione spettacolare. Il tempio di Apollo, il dio della luce, è il monumento più importante. L’insieme del paesaggio delfico è un monumento iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco nel 1972.
[Testo: M.O.,
Cura editoriale: A.K.]