Il rimpasto del governo greco ha avuto luogo il 9 giugno, con l’economista Gkikas Chardouvelis, docente di economia all’Università del Pireo, alla sede del ministro dell’Economia.
Tra le poltrone che cambiano titolare è quella del dicastero dello Sviluppo, assegnata all’attuale ministro per la Protezione del Cittadino Nikos Dendias che è rimpiazzato da Vassilios Kikilias.I volti nuovi nel terzo governo di Antonis Samaras sono Machis Voridis (Sanità); Arghiris Dinopoulos (Interni); Constantinos Tasulas (Cultura); Giorgio Karasmanis (Sviluppo Agricolo); Andreas Loverdos (Istruzione Pubblica) e Giorgio Orphanos (Macedonia e Trace). Restano al loro posto i ministri Evanghelos Venizelos (Esteri e vice-premier); Dimitris Avramopoulos (Difesa); Michalis Chrisochoidis (Infrastrutture); Yannis Maniatis (Ambiente ed Energia); Kyriakos Mitsotakis (Riforma Amministrativa); Charalambos Athanassiou (Giustizia); Yiannis Vroutsis (Lavoro e Previdenza Sociale); Olga Kefaloyanni (Turismo); Miltiadis Varvitsiotis (Marina Mercantile); Dimitris Stamatis (Ministro di Stato). Cambia anche il portavoce del governo e la giornalista Sofia Voultepsis subentrerà a Simos Kedikoglou, mentre Stournaras andrà a ricoprire l’incarico di Governatore della Banca Centrale.