Salonicco ha ospitato il 4 e 5 Ottobre il secondo Incontro Ministeriale tra la Grecia, l’ Albania, la Bulgaria e l’ ex Repubblica jugoslava di Macedonia. All’evento hanno partecipato alti rappresentanti dei governi dei quattro paesi: i Ministri degli Affari Esteri, i Ministri degli Affari Interni, i Ministri per l’ energia ed altri alti funzionari.
Durante il primo giorno dell’ incontro, i ministri hanno scambiato opinioni sulla situazione generale in questa macro- regione europea, ricordando l’importanza della collaborazione tra i vari paesi e le prospettive europee future.
Durante il secondo giorno, i ministri e gli esperti dei vari paesi hanno analizzato vari “dossiers” d’attualità.
La prima sessione dei lavori si è concentrata su questioni di sicurezza dei cittadini, sulla collaborazione trans-frontaliera, ma anche su nuovi temi di interesse comune. Ad esempio, la lotta contro gli incendi e la sicurezza antincendio rappresentano un nuovo campo che esige la cooperazione dei quattro paesi, siccome “i fuochi non conoscono confine”, come aveva notato il Ministro degli Affari Esteri Greco, Nikos Kotzias, riferendosi ai grandi incendi della scorsa estate.
Durante la sessione,i ministri per gli affari interni hanno inoltre preso delle decisioni concrete. Tra queste l’organizzazione di una grande esercitazione in Ptolemaida, Grecia, e di una nuova riunione dei capi della polizia dei quattro stati a Salonicco ed il rafforzamento della cooperazione e dello scambio di informazioni operative necessarie per lottare contro la criminalità organizzata.
Durante la seconda sessione, sono state analizzate questioni legate all’energia. Secondo Nikos Kotzias, “Queste sono questioni di grande importanza per tutti noi. La nostra regione è molto centrale per gli oleodotti che verranno costruiti”. “La Grecia sta cercando di collegare gli altri paesi balcanici con i grandi gasdotti che arriveranno” ha spiegato il ministro, dando l’esempio del gas naturale liquefatto e di altre forme di energia. Durante l’incontro è stata sottolineata inoltre la necessità di sfruttare di nuove forme di energia, soprattutto l’ energia solare e l’ energia del vento.
I Ministri hanno concordato infine che la prossima riunione si terrà entro i prossimi sei mesi a Salonicco e si concentrerà sui fondi ed i programmi europei, poiché , dopo la ridistribuzione dei fondi e dopo il “Brexit”, i paesi Balcani hanno un comune interesse – quello che i fondi per I paesi sud-europei non vengano ridotti.
“Il futuro di tutti è nell’Europa, dove tutti noi collaboreremo. I nostri paesi stanno collaborando e le società stanno percorrendo la strada della comprensione e dell’amicizia. C’è la volontà di trovare soluzioni a tutti i tipi di problemi “, ha concluso il Ministro Kotzias.
M.A.
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