Lo spazio urbano, come struttura sociale, si forma nel corso del tempo attraverso una serie di “contrasti”. La geografia simbolica di una città è costituita da diversi elementi, più o meno eterogenei. Il grande numero di elementi variabili e la loro ristrutturazione nel tempo storico della città costituiscono il carattere particolare del Pireo.
Questo carattere singolare ha lo scopo di mettere in evidenza la mostra ‘’Contrasti’’, organizzata dal Museo Archeologico del Pireo. La mostra cerca di completare la biografia della città. La sua narrazione è strutturata coerentemente sull’idea di ‘’Contrasti’’ e rivela le forze, vecchie e nuove, che tracciano nel tempo le forme di divisione e di unione della società.
Dalla sua fondazione nel V secolo a.C. fino ad oggi, con una fase intermedia di “ristabilimento” durante l’Ottocento, una varietà di diverse identità coesistono nella città che, a motivo del suo porto, costituisce allo stesso tempo un crocevia, un rifugio e un’opportunità. Nel caso del Pireo, l’unicità della città è stata strutturata sulla base delle varie forze sociali sviluppate nel corso del tempo. Oggi gli elementi caratteristici del Pireo sono espressi nei suoi quartieri che sono in costante trasformazione con la prosperità, l’origine e le occupazioni dei suoi abitanti. Questi aspetti identificativi si riflettono anche nelle impressioni individuali e collettive, nelle idee e nei sentimenti del popolo del Pireo per la propria terra.
La formazione della città, il contatto e l’interazione tra le collettività si sono così mescolate nel tempo con le divisioni sociali, razziali e di genere, ma anche con le disuguaglianze di classe e le differenze culturali. Dai meteci dell’antichità ai rifugiati del periodo tra le due guerre e dalla “folla” multiforme nella “Repubblica” di Platone alla borghesia dell’Ottocento, i ‘’Contrasti’’ del Pireo stanno sempre qui per formare le persone e rinnovelare la loro speranza per il futuro.
La mostra ‘’Contrasti’’ offre un’occasione ideale per chi vuole riscoprire il Pireo ed incontrarsi con il passato ed il presente della città. La mostra sarà aperta al pubblico per tutto l’anno in corso.
Testo in italiano: M.O.
Cura editoriale in italiano: A.K.