L’ouzo è molto più di una semplice bevanda: è un modo di vivere in Grecia perché fa sciogliere le persone, le riunisce con l’accompagnamento di un piatto di stuzzichini appetitosi, solleva lo spirito e non manca da nessuna tavola. Si aggiunge l’acqua, si mette il ghiaccio e la bevanda comincia ad acquisire magiche sfumature di bianco. E si sente il sapore del mare, della luce, delle risate, delle immersioni e di una lunga e soleggiata estate greca.

1 molyvos a castle town overwatching the aegean sea 1 0 Lesbos DISCOVER GREECE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Storia|Produzione|Consumo
L’Ouzo è una bevanda prodotta dalla distillazione principalmente dei sottoprodotti del vino e più raramente dei cereali e dell’alcool derivato dai sottoprodotti della lavorazione della barbabietola da zucchero (melassa). Viene messo in tini di rame e aromatizzato attraverso il processo di distillazione con erbe e frutti, con una predominanza di anice che gli dà il suo sapore caratteristico.

MOUSEIO O KOSMOS TOY OUZOY

L’Ouzo è amato sia dai greci che dagli stranieri ed è stato descritto come la bevanda nazionale della Grecia. Oggi, il suo nome e l’origine sono protetti dall’Unione Europea (IGP-Indicazione Geografica Protetta). Viene prodotto esclusivamente in Grecia, dove è ampiamente consumato ed esportato all’estero e appartiene alla categoria dei distillati e delle bevande spiritose.

Le bevande all’anice si trovano anche in altri paesi mediterranei, come la Sambuca in Italia e il Pastis in Francia. L’Ouzo viene esportato in oltre 40 paesi in tutto il mondo con la Germania che è il mercato principale ed è un degno ambasciatore della Grecia all’estero. Un’importante decisione recente che protegge “Ouzo” anche un’altra bevanda alcoolica greca “Tsipouro / Tsikoudia” e rafforza la loro presenza nel mercato internazionale è un dato di fatto. Le Indicazioni Geografiche (IGP) per entrambe le bevande sono state approvate dalla Commissione Europea per l’inclusione nel registro internazionale dell’Atto di Ginevra dell’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (OMPI –WIPO). L’approvazione è stata ottenuta, dopo sforzi coordinati dell’Associazione dei Produttori Greci di Liquori e Bevande Alcooliche (SEAOP), dell’Associazione dei Distillatori di Prodotti Vinicoli Greci (ENAPAPE) e del Dipartimento Generale Statale di Chimica.

MOUSEIO O KOSMOS TOU OYZOU

L’Ouzo ha le sue origini nell’Asia Minore e oggi viene prodotto nel nord della Grecia, nelle isole di Chios e Lesvos. La “patria” dell’ouzo è Plomari a Lesbo e la sua produzione risale al XIX secolo, quando mercanti dell’Asia Minore si stabilirono sull’isola e iniziarono a sperimentarci. Nel corso degli anni, ogni produttore ha cominciato ad aggiungere il proprio carattere e così… è nata una leggenda. Il complesso e dettagliato processo di produzione differisce da ricetta a ricetta che va avanti di generazione in generazione e rimane un segreto di famiglia ben custodito. La bevanda è aromatizzata con una varietà di erbe che crescono sulla terra greca come il coriandolo, il finocchio, l’anice stellato, l’angelica del giardino e il famoso anice. L’origine del nome di ouzo non è conosciuta con assoluta certezza e varie opinioni sono state espresse su di essa, piuttosto di natura più folcloristica.

nothing captures the essence of greece quite like ouzo 1 DISCOVER GREECEIn Grecia oggi ci sono più di 300 produttori di ouzo e ogni bevanda ha la sua ricetta unica che indica quali e in che quantità erbe e frutti saranno usati nella distillazione o quante volte il distillato passerà attraverso il calderone. Una ricetta corretta assicura un carattere aromatico equilibrato e il risultato gustoso dell’ouzo.. L’acqua utilizzata e l’anice, il principale ingrediente aromatico dell’ouzo, sono di particolare importanza.

Gli ingredienti di ottima qualità sono essenziali se vogliamo ottenere un risultato eccellente. L’arte e la maestria del distillatore hanno un ruolo fondamentale: La passione, la conoscenza, la lunga tradizione e l’abilità del distillatore giocano un ruolo molto importante nella qualità dello spirito.

L’ouzo è di solito accompagnato da una varietà di antipasti, come salumi, crostacei, molluschi, insalate, olive, ecc. Si serve in bicchieri alti e vi si aggiunge acqua fresca e/o ghiaccio. Il metodo di servizio raccomandato è: Prima si aggiunge l’ouzo nel bicchiere, poi si aggiunge acqua fredda e infine, se lo si desidera, si aggiunge il ghiaccio. In questo modo l’ouzo si raffredda gradualmente, assicurando un migliore rilascio dei suoi aromi. Dopo l’aggiunta d’ acqua, l’ouzo sviluppa un’emulsione caratteristica dovuta all’anice che contiene.

MOUSEIO O KOSMOS TOU OUZOU

 

MOUSEIO BARBAYANNI DISCOVER GREECE

I Musei

Ci sono due musei dell’Ouzo in Grecia, entrambi nella zona di Plomari. Il Museo dell’Ouzo della distilleria Plomari di Isidoros Arvanitou chiamato “Il mondo dell’Ouzo” fondato nel 2015 e il Museo dell’Ouzo della distilleria Varvayiannis fondato nel 1996. Vi si può ammirare oggetti storici di 120 anni, attrezzature originali che usavano in passato e la prima distilleria, costruita nel 1858 a Costantinopoli nonché’ piccoli segreti dei produttori.

 

Fonti testo e fotografie:

Da rileggere su Punto Grecia:

Pelagia Kotsoni