Città vivace e vibrante, Atene è anche una capitale in cui si può trovare numerosi parchi e spazi verdi per prendere una ventata di aria fresca! Si tratta di luoghi ben noti, come il Giardino nazionale, (situato nel centro della città), e di luoghi meno conosciuti, sparsi nei quartieri della città.

Un tale esempio è il bosco Syngrou, lasciato, nel 1921, in eredità dalla benefattrice nazionale del Paese e moglie di Andreas Syngros, Ifigenia Mavrokordatou – Syngrou (1842-1921) alla Società agricola greca.

Il complesso Syngrou si estende su un’area di 950 acri al confine con i comuni di Maroussi, Kifissia e Melissia; circa 700 acri del complesso sono coperti dal Bosco Syngrou, una delle ultime foreste naturali ad Atene, un luogo di ricca flora e bellezza incontaminata con pini d’Aleppo e cipressi, prati, frutteti e ulivetti, così come numerose piante rare.

Νel suo libro ‘Atene, i sobborghi’, John Tomkinson, riferendosi al Bosco Syngrou, scrive che c’è ancora un luogo in cui il camminatore solitario può immaginarsi con successo in una foresta piuttosto che in un sobborgo cittadino. Nello stesso tempo, il bosco Syngrou è un vero paradiso per chi ama lo sport poiché ci sono numerosi percorsi per fare jogging, pattinaggio e ciclismo ma anche un campo da calcio e un’area giochi per i bambini, oltre a tanti posti dove rilassarsi o fare un picnic.

Syngrou collage4

Circa 200 acri sono destinati ad uso agricolo. La volontà di Ifigenia Mavrokordatou – Syngrou era infatti quella di istituire una scuola di giardinaggio, apicoltura, sericoltura e allevamento con la missione di formare agronomi e giardinieri. Dal 1988 l’amministratore del complesso è l’Istituto di Scienze Agrarie, ente pubblico del Ministero dello Sviluppo Rurale e dell’Alimentazione. Secondo la missione dell’Istituto, vengono organizzate una serie di attività didattiche (seminari, conferenze ecc.) e vengono mantenute decine di serre, uliveti, vigneti, apiari nel complesso Syngrou; inoltre, una menzione speciale deve essere fatta alla Biblioteca Agricola e al Museo dell’Apicoltura dell’Istituto, l’unico museo in Grecia che ospita alveari rari provenienti da tutto il Paese.

In questa oasi per i residenti nella periferia nord di Atene, “si nascondono” anche tesori culturali e architettonici pronti ad essere scoperti. Si tratta di un’area di interesse archeologico fin dalla preistoria, con la cappella di Sant’Andrea, unico tempio ortodosso in stile gotico della Grecia la cui ristrutturazione è stata completata nel 2007, nonché l’imponente villa/torre della famiglia Syngrou, davanti al quale si erge la statua di Andreas Syngros.

Entrambi gli edifici sono stati progettati dall’architetto Ernst Ziller, allievo di Theophil Hansen, un eminente rappresentante del neoclassicismo che divenne particolarmente noto per una serie di edifici progettati ad Atene, tra cui la Residenza Syngros ad Atene (ora sede del Ministero degli Affari Esteri), così come l’Osservatorio Nazionale di Atene e due dei tre edifici che formano la cosiddetta “Trilogia ateniese“. Da notare che nel complesso Syngrou si trovano un teatro all’aperto che ospita regolarmente concerti e spettacoli teatrali, ma anche i locali della Scuola Nazionale di Anavryta, una delle scuole pubbliche esemplari di Atene, con una lunga storia e una solida reputazione accademica.

Syngrou collage3

 

Fonte: Greek News Agenda

Foto: Friends of the Syngrou Forest & Institute of Agricultural Sciences

Da rileggere su Punto Grecia: