Il Ministero della Cultura e dello Sport di Grecia e Microsoft collaborano per preservare digitalmente l’antica Olimpia

Il Ministero della Cultura e dello Sport e Microsoft Corp. hanno presentato il 10 novembre 2021, il progetto “Olimpia antica-Locus communis” (“Ancient Olympia: Common Place”) alla presenza della Presidente della Repubblica, Katerina Sakellaropoulou. Il progetto è stato inaugurato dal Primo Ministro Kyriakos Mitsotakis. E’ il risultato di una collaborazione tra il Ministero della Cultura e dello Sport e Microsoft Corp e riguarda la conservazione e il restauro digitale dell’Antica Olimpia, luogo di nascita dei Giochi Olimpici, utilizzando l’intelligenza artificiale. Questo progetto di ricostruzione digitale consente agli spettatori di tutto il mondo di esplorare l’antica Olimpia com’era più di 2000 anni fa con un’esperienza entusiasmante attraverso un’app mobile interattiva, un’esperienza per PC ed il programma Microsoft HoloLens 2, ospitato nel Museo Olimpico di Atene

La conservazione digitale dell’Antica Olimpia permette ai visitatori di camminare per le strade del sito archeologico durante uno dei periodi più importanti della storia – portato in vita in un modo realistico ed emozionante che non è stato possibile fino ad ora. Questa nuova forma di registrazione digitale continuerà a fornire una “porta d’accesso” a un’altra epoca, aiutandoci a capire ciò che l’umanità ha realizzato nel passato e ricordandoci ciò che possiamo realizzare oggi.

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In totale, il progetto ricostruisce digitalmente 27 monumenti del sito, tra cui lo Stadio, i templi di Zeus ed Hera, e lo studio di Fidia. Nell’esperienza 3D, questi edifici sono ricostruiti in dettagli realistici, con una ricerca minuziosa da parte di un team multidisciplinare del Ministero della Cultura e dello Sport di Grecia per essere il più fedele possibile alla loro forma originale. Questo include raffigurazioni storiche con i cambiamenti dei luoghi nel tempo e illustrazioni di manufatti di ogni periodo tramite l’uso di camere terrestri e drones per la raccolta di centinaia di migliaia di fotografie del sito archeologico.

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“Il progetto “Olimpia antica-Locus communis” è un modo unico per conoscere il patrimonio culturale della Grecia. “I visitatori di tutto il mondo possono “visitare”, attraverso la rappresentazione digitale, il luogo com’era nell’antichità e sperimentare la storia e i valori che esso rappresenta utilizzando la tecnologia della realtà aumentata”, ha affermato Kyriakos Mitsotakis, Primo Ministro della Grecia. “Con la rappresentazione digitale del santuario panellenico dell’Antica Olimpia, il patrimonio culturale, ma anche i valori dell’Olimpismo, la pace, l’armonia, l’eccellenza, la nobile rivalità, diventano accessibili al mondo intero, all’intero pianeta, attraverso utilizzo di tecnologie all’avanguardia”, ha detto la ministra della Cultura e dello Sport Lina Mendoni. “Il progetto per la conservazione digitale dell’antica Olimpia è un traguardo importante nel campo della promozione del patrimonio culturale. Riunisce il fattore umano e la tecnologia all’avanguardia e invita le generazioni future a esplorare il nostro passato in modi nuovi”, ha affermato Brad Smith, presidente di Microsoft.

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La collaborazione tra il Ministero della Cultura e dello Sport greco e Microsoft ha riunito persone con diversi background – teorici e tecnici, come archeologi, architetti e programmatori – e da diverse parti del mondo per lavorare insieme, trovare nuovi modi per superare le sfide e infine trovare un terreno comune per realizzare questo progetto – non solo per preservare il passato utilizzando la tecnologia ‘’AI for Cultural Heritage’’, ma anche per portare questi principi nel futuro.

Questi monumenti sono sopravvissuti a migliaia di anni di condizioni di tempo, guerre, terremoti e cambiamenti successivi e hanno bisogno della conservazione digitale per garantire che tutti gli elementi della ricca storia e dei valori condivisi che i monumenti trasmettono siano trasmessi alle generazioni future.

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Fonti

Fonte delle foto

Video della presentazione del progetto

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Pelagia Kotsoni