Delimitata da montagne, tra i quali, il massiccio dell’Olimpo, la regione di Tessaglia e rimasta controllata dai Ottomani fino al 1881. Attraverso il medioevo, e nonostante i suoi vari conquistatori, i quali volevano diminuire i territori cristiani dell’Impero Bizantino nei secoli (Crociati catalani, Slavi, Ottomani), Tessaglia gode di splendidi simboli dell’arte bizantina.
 
Le porte del paradiso
Costruita nel 1283, la chiesa di Santa Maria della Porta e’ una delle chiese piu vechhie dela zona. Fondata dal Sebastocratore [titolo indicativo della parentela con un imperatore] Giovanni Angelo Comneno-Duca (figlio illegittimo del Despota d’Epiro), la chiesa e’ famosa per i suoi due mosaici, uno dedicato a Gesu’ Cristo e l’altro a Santa Maria che sono attaccati in modo irregolare, per scelta. Santa Maria della Porta trae il suo nome dal comune Pili, (porta in greco), perche apre la strada verso le montagne.

Scolpito nella roccia
Un monastero ritirato, quasi nascosto dentro una roccia: ecco, questa e’ la  Madonna Pelekiti, che sarebbe “Scolpita”. Se non fosse per il suo balcone di legno, il monastero sarebbe celato. Il monastero vanta murali che risalgono al 1666. Il monastero e le chiese naquero nel XVI secolo (circa 1500) e il complesso costituisce un vero museo di arte religiosa.
 
La Madonna dei Pastoriekklisia
L ‘Aspropotamo [fiume bianco] o Achelòos, con i suoi 220 km di lunghezza, è il secondo fiume della Grecia. Il fiume nasce sulla catena del Pindo, dove vanno gli allevatori per l’alimentazione del bestiame.

Nell’estate, si riuniscono alla pianura di Tessaglia. Il monastero si trova sulla loro strada, ed e’ diventato una dimora accogliente perche’ dava alloggio a quelli che volevano trascorrere qualche giorno. Il monastero fu costruito nel 1799 e rimane ancora aperto ai viaggiatori.
 
Il Monastero Rocca di Coroni
Questo sito storico religioso che sorge su una elevazione, offre una splendida vista alla pianura tessale. Il periodo di grande fioritura del monastero si attribuisce alla pittura bizantina del monaco Daniele (XVI secolo). Il convento e’ situato vicino al lago artificiale di Plastiras, una meravigliosa e rilassante meta turistica.

TAGS: Ambiente | Archeologia | Architettura | Viaggi