Il Museo Nazionale Storico in collaborazione con il LIONS Club Kos “Hippokratis” con il sostegno del Comune di Kos, della regione dell’Egeo Meridionale e del Segretariato Generale per i Greci all’Estero presenta, presso il Museo storico del folklore di Kos (Chani), la mostra periodica “Guerra greco- turca in Asia Minore. Scatti fotografici”.

La manifestazione fa parte degli eventi ”Tutta Grecia-una Cultura” del Ministero della Cultura e dello Sport della Grecia, che presenta un grande omaggio alla catastrofe dell’Asia Minore con 70 produzioni di teatro, musica, danza e installazioni visive, in 66 siti archeologici e μusei in tutto il paese dal 15 luglio al 15 settembre 2022.

Kos, un’isola nell’Egeo con una popolazione di 36.986 residenti permanenti, è la terza isola più grande del Dodecaneso nell’area, dopo Rodi e Karpathos e la seconda per popolazione dopo Rodi.

L’intera isola dove nacque e visse Ippocrate, il padre della medicina, si presenta come un museo a cielo aperto, con monumenti antichi e medievali sparsi in ogni angolo. Ha molti siti e monumenti archeologici, oltre a imponenti edifici del periodo italiano, che vale la pena visitare per conoscerne la ricca storia.

Museo Nazionale Storico ad Atene2

La mostra si svolge nell’edificio “Cháni- Χάνι”, noto anche come Museo storico e folcloristico di Kos. L’edificio si trova tra importanti siti archeologici, è stato ristrutturato ed è operativo dal 2010 con l’obiettivo di arricchirlo con reperti e cimeli del folclore e del patrimonio culturale. Negli ultimi anni Cháni ha ospitato molte importanti mostre periodiche, oltre ad eventi culturali di ogni genere, come concerti, proiezioni di film, presentazioni di libri, ecc. I locali dell’edificio ospitano anche l’Orchestra Filarmonica del Comune di Kos.

Vengono presentate oltre 250 fotografie, che provengono dall’Archivio fotografico del Museo Storico Nazionale e appartengono a un gruppo di circa 7.000 fotografie e diari della guerra greco turca dell’Asia Minore, principalmente degli anni 1920-1922. Divise in sezioni, raccontano il corso degli eventi, con un’enfasi sulle testimonianze personali in quanto incorniciate da brani di diari militari, lettere, risposte belliche e testi letterari dell’epoca. L’obiettivo della mostra è quello di fornire al visitatore un quadro generale degli eventi e soprattutto di proiettare il fattore umano dietro gli sviluppi che hanno portato a un grande disastro ma anche a un nuovo inizio, che ha definito la fisionomia della Grecia moderna.

Museo Nazionale Storico ad Atene

Le fotografie dell’archivio fotografico del Museo Storico Nazionale sono state scattate nelle città e nei campi di battaglia del fronte dell’Asia Minore da un servizio speciale dell’Esercito dell’Asia Minore. Questo servizio è stato istituito in ogni corpo d’armata e in ogni divisione da fotografi professionisti così come da dilettanti. Alla fine di ogni mese le lastre fotografiche venivano ritirate al servizio e quindi veniva compilata una scheda fotografica per ciascuna unità. Molte delle fotografie sono state stampate, distribuite e sono diventate il materiale per la creazione di album fotografici.

logo mostra Museo Nazionale Storico ad Atene

Da tutto il materiale fotografico raccolto, nel 1922 furono selezionate 1860 fotografie, che furono presentate in una mostra a Zappeion, in maggio e giugno, insieme alle opere dei pittori di guerra Spyros Papaloukas, Pavlos Rodokanakis e Periklis Byzantiou, che seguirono il Esercito. Parte della mostra è stata presentata anche a Smirne, alla vigilia del disastro, con il risultato che quando l’esercito turco è entrato in città, la maggior parte delle opere è andata distrutta. Dopo la fine della mostra a Zappeion, tutte le fotografie con le loro cornici sono state depositate presso la Società Storica ed Etnologica della Grecia al fine di preservare la memoria storica della guerra.

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Immagini

@Museo Nazionale Storico ad Atene

Fonti

 

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P.K.