Sotto il patrocinio dell’Ente ellenico di turismo (EOT), continuerà per tutto il 2021 il progetto online #AgapiMouGrecia, che mira a promuovere in Italia numerose destinazioni greche, così come le forme tematiche di turismo offerte in Grecia.

#AgapiMouGrecia, un’iniziativa realizzatta da MYTH Euromed e My Greek Salad, è una serie di webcast in diretta, ispirate da questo sentimento di vicinanza, sempre presente tra i due Paesi. Il progetto è destinato agli italiani che già conoscono la Grecia e vogliono scoprire nuove destinazioni e attività, ma anche a coloro che vogliono venire in Grecia per la prima volta. I live del progetto #AgapiMouGrecia vengono trasmessi in contemporanea sulle pagine FB MedTaste (progetto di MYTH dedicato a gastronomia e racconto tra Italia e Grecia) e My Greek Salad. Hanno una media di 20.000 views, con un’alta partecipazione del pubblico, formato principalmente da italiani amanti della Grecia ma anche da greci amanti dell’Italia.

Quest’iniziativa rivela 365 giorni all’anno lo stato d’animo greco ai viaggiatori italiani, che desiderano viverlo come parte di un normale viaggio o in alternativa in modo virtuale durante un periodo di restrizioni di viaggio a causa della pandemia. Allo stesso tempo, mira a stabilire un rapporto di fiducia e di consapevolezza nei confronti della Grecia come destinazione e come esperienza. Il pubblico ha l’opportunità di ricevere informazioni dettagliate sul Paese e di seguire interviste con rappresentanti del mercato del turismo greco, della cultura, della gastronomia ecc.

Nel episodio inaugurale (26/11/2020), è stata ospite Angela Gerekou, presidente dell’Ente Ellenico per il Turismo, che ha sottolineato la necessità di progetti per mantenere vivo il desiderio di viaggio, soprattutto in tempi di pandemia, e ha presentato i nuovi standard per esperienze di viaggio sicure, sostenibili e autentiche tra i due paesi, uniti dalla storia.

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Tra l’altro, #AgapiMouGrecia includerà: 

– una presentazione delle isole greche ma anche delle destinazioni greche meno conosciute (destinazioni invernali, villaggi bizantini, laghi, terme ecc.)

– tour virtuali ad Atene, Salonicco, Patrasso e altri centri urbani della Grecia, indipendentemente dalla stagione turistica.

– una presentazione di destinazioni con le migliore pratiche per affrontare le questioni ecologiche (Trikala, Astipalea)

– una parte dedicata al turismo tematico: turismo marittimo, attività nella natura, ciclismo, tour ai monasteri, ecc.

– presentazione di diversi festival greci

– presentazione di prodotti gastronomici e di prodotti di tradizione locale che arricchiscono l’esperienza dell’ospitalità greca e la conoscenza della tradizione locale

Da notare che il progetto si tiene solo con la partecipazione digitale dei presentatori e degli ospiti. Quando le condizioni di salute lo permettono uno dei due presentatori visiterà e presenterà in diretta la destinazione a cui ogni puntata è dedicata.

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Alberto Cotrona fondatore di MYTH euromed a parlato a Punto Grecia sul progetto. Cotrona, mezzo veneto e mezzo calabrese, vive ad Atene. È anche consulente della Regione del Veneto in materia di comunicazione e turismo sostenibile in ambito di progettazione europea. È consulente della candidatura ECoC slovena Piran-Pirano 2025 4 Istria per i rapporti con Veneto e Grecia. Collabora con le università di Padova e di Corfù.

– Com’è nata l’idea del progetto #AgapiMouGrecia?

È nata dalla voglia di comunicare una Grecia contemporanea, autentica, vissuta e da vivere, verace. Un ponte di suggestioni ed esperienze. Durante la prima fase della pandemia ho conosciuto Paola Giovanettoni, blogger milanese creatrice di My Greek Salad, uno dei blog di maggior successo dedicati alla Grecia, con uno sguardo intelligente, fresco e appassionato sulla Grecia e che consiglio a tutti di seguire. Ci siamo subito capiti e abbiamo deciso di collaborare, accomunati dalla passione per la Grecia e dalla voglia di raccontarla. Almeno per il momento, io da Atene e lei da Milano, viste le condizioni dovute alla pandemia. Allora abbiamo unito le forze: dall’unione tra MYTH euromed e My Greek Salad è nato il progetto #AgapiMouGrecia, una serie di live Facebook con protagonista assoluta la Grecia nelle sue sfumature più inaspettate e sorprendenti. Uno sguardo che coinvolge sia luoghi conosciuti, proponendo punti di vista inaspettati, sia destinazioni meno famose e tutte da scoprire.

Ma questo amore va oltre il semplice consiglio di viaggio: ricerchiamo e raccontiamo la Grecia “dal vivo”, le sue tendenze e le sue unicità, nella cultura, nel cibo, nel turismo tematico, letterario, gastronomico e green, nell’innovazione e nella sostenibilità. I pilastri di questo ponte sono la fascinazione e la voglia di scoperta, insieme a quel sentimento di vicinanza tra Italia e Grecia che pulsa sempre fortissimo da entrambe le sponde.

Personalmente, poi, c’è anche la voglia raccontare la Grecia per come secondo me è nel profondo, nelle sue viscere, lontana dal modello usuale vagamente classicheggiante. La Grecia è tantissimo altro rispetto al mare struggente e agli ombrelloni economici in spiagge da sogno, ma non solo: la Grecia è anche molto di più rispetto a un vago ricordo di Omero o, guardando a tempi più recenti, qualche verso di Kavafis. Tendenze, pulsioni e stimoli che a fatica arrivano in Italia, snobbati da una certa forma di “colonialismo” più o meno inconscio che spesso affligge gli operatori culturali. Invece la Grecia è visceralmente cool , a partire da Atene, con la sua incessante avanguardia artistica e culturale, ma anche oltre la capitale. E poi ha la vita notturna più divertente, varia e appassionante d’Europa.

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– Quale sarà il tema della prossima puntata?

Saranno tante e diverse.

L’11 marzo sarà protagonista COCO-MAT, eccellenza tutta Made in Greece. Intervisteremo il fondatore e presidente, Pavlos Eumorfidis e scopriremo una grecità imprenditoriale unica nel suo genere.

Poi, è in preparazione uno speciale dedicato alla Freccia Bianca Atene-Salonicco, che inaugurerà a breve, con focus sull’Anno Europeo delle Ferrovie (European Year of Rail), sulla cooperazione italo-greca in cui si inscrive l’operazione e chiaramente sulle due città come city break, con particolare attenzione alla mobilità sostenibile e al turismo responsabile. Non posso dire altro, ma sarà una cosa bellissima.

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– Com’è la vita per un italiano in Grecia? Cosa Le manca di più dell’Italia?

Prendo in prestito le parole della presidente di EOT, Angela Gerekou, che ringrazio ancora una volta per aver creduto fin dall’inizio in #AgapiMouGrecia, tanto da concedere il patrocinio dell’Ente Ellenico per il Turismo EOT – Visit Greece al progetto per tutto il 2021: la Grecia è la terra del buon vivere, dello stare bene. Ognuno poi lo interpreta e lo fa proprio a modo suo, ma penso che sia una profonda verità.

Per un italiano – ma parlo personalmente – la vita in Grecia è molto bella! Certo, come sempre, tutto dipende dalle condizioni lavorative, personali ed economiche che lo hanno portato qui e che qui ha trovato. Non ci sono nemmeno molte differenze, tranne la maggiore libertà nella gestione del tempo qui in Grecia, che potrebbe creare difficoltà a quegli italiani che considerano gli orari dei pasti come una liturgia religiosa. Non essendo il mio caso, non ho mai avuto problemi in questo senso, anzi.

La vita greca ha una bellezza anarchica, un’eleganza informale, insieme antica e ipercontemporanea. Dei greci mi piace l’intelligenza, la coscienza politica e la facilità ad aprirsi su argomenti personali, raccontando di sé e dei propri problemi.

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Dell’Italia mi mancano gli affetti famigliari, gli amici di sempre, il prezzo dello spritz in Veneto, certi fritti della costa jonica calabrese e ogni tanto quella predisposizione a prendere tutto un po’ alla leggera che, anche se non è segno di grande profondità, a volte aiuta.

Dell’Italia non mi mancano: l’aperitivo, perché in generale arrivo tardi e non trovo da mangiare e in più non amo bere in piedi, tanto meno al freddo; le cucine dei locali che chiudono alle 21 (questo vale solo per il Veneto).

– Una volta che le condizioni di salute lo permettono, qual è il primo posto che vorrebbe visitare in Grecia?

Almeno tre: prima di tutto, Atene stessa, dove pure abito, per viverla di sera e di notte con la libertà che la contraddistingue in condizioni no-covid. E poi, Ikaria per il mito contemporaneo che la avvolge; Corfù, per mangiare il bourdeto di Marina e sentirmi tra Venezia e l’Oriente

– Che consiglio dare ad un italiano che visita per la prima volta il nostro paese?

Se viene in viaggio: lasciarsi andare al flow della Grecia e dei greci; non fermarsi ai luoghi famosi, ma inoltrarsi in spiagge, vie, locali, eventi “secondari”; provare la cucina in ogni suo aspetto; vivere più la notte che la mattina presto. Per chi si trasferisce: imparare la lingua (i greci parlano benissimo l’inglese, ma imparare il greco aiuta a entrare dentro una nuova mentalità, e poi è una lingua stupenda), e godersi il più possibile la vita qui. La Grecia ha un hype pazzesco.

corfu amna

 

mo