Sparsi in tutta la Grecia, circa 800 castelli e palazzi sono testimoni di un lungo e glorioso passato, pronti a raccontare ai viaggiatori le loro storie spesso impressionanti.
Monemvasia
Monemvasia è una delle più importanti città fortificate medievali del Paese e ospita uno dei castelli più belli del mondo. Situata nella regione del Peloponneso, la struttura è di origine bizantina e si trova su un altopiano a 100 metri sul livello del mare.
Sia la città che la fortezza risalgono al 6° secolo (583 dC) e furono costruite sotto il dominio dell’imperatore bizantino Maurizio. La fortezza fu costruita per proteggere gli abitanti degli insediamenti circostanti sulla terraferma dagli attacchi degli slavi e degli avari ed era considerata inespugnabile. La sua posizione speciale ha sempre offerto protezione dagli attacchi dei pirati. Il sito archeologico bizantino di Monemvasia è stato insignito del Marchio del Patrimonio Europeo. La roccia è collegata alla terraferma da una stretta strada.
Rodi
Il Palazzo dei Gran Maestri dei cavalieri di Rodi è un castello medievale nella città di Rodi, sull’isola omonima nel Dodecaneso. Il castello si trova sul lato nord della città medievale di Rodi ed è uno dei pochi esempi di architettura gotica in Grecia. Il sito era precedentemente una cittadella dei Cavalieri di San Giovanni, che fungeva da palazzo, quartier generale e fortezza.
Il castello fu costruito nel 14° secolo dai Cavalieri di Rodi che occuparono l’isola dal 1309 al 1522. Dopo che l’isola fu conquistata dall’Impero Ottomano, il palazzo fu trasformato in una fortezza.
Durante il dominio italiano di Rodi, l’architetto italiano Vittorio Mesturino restaurò le parti danneggiate del palazzo per convertirlo in residenza di vacanza per il re d’Italia, Vittorio Emanuele III. Successivamente il palazzo fu utilizzato anche come residenza di villeggiatura da Benito Mussolini, il cui nome è ancora visibile su una grande lapide posta accanto all’ingresso.
Acrocorinto
Acrocorinto, l’Acropoli di Corinto, è uno dei castelli più antichi della Grecia, utilizzato come fortezza e rifugio fino alla metà del 19° secolo. Costruito su una collina calcarea (575 metri), il Castello di Acrocorinto domina l’area e “controlla” l’accesso tra il Peloponneso e la terraferma. L’Acrocorinto offre una magnifica vista sul Golfo di Corinto e sulla terraferma circostante.
Le prime fortificazioni di Acrocorinto risalgono alla fine del 7o-6o secolo a.C. (periodo della tirannia di Kypselides). Dopo la distruzione da parte di Lucio Mummio Acaico (146 aC), il muro è ricostruito con lo stesso materiale antico da Giulio Cesare (44 aC). La riparazione del muro classico si è effettuata durante gli anni di Giustiniano (6o sec.). La ricostruzione e l’aggiunta di nuovi forti furono effettuate nei periodi primo bizantino e medio-bizantino (7o-12o secolo).
Il castello di Acrocorinto è un tipico esempio di architettura fortificata, con dettagli costruttivi ed elementi decorativi da tutti i tempi della sua storia. Le mura seguono la linea naturale della roccia e sono costruite su tre ordini difensivi.
Al giorno d’oggi, Acrocorinto è una calamita per ogni viaggiatore poiché il castello fonde armoniosamente elementi architettonici di diversi periodi storici tra cui gli stili miceneo, classico, bizantino e medievale.
Nauplia
La fortezza Palamidi è una fortezza veneziana nell’area di Nauplia nel Peloponneso. Si trova sul monte omonimo (216 metri) e fu costruita dai veneziani durante il dominio di Morea (1686-1715). La fortezza prende il suo nome da Palamede, un eroe della guerra di Troia. La fortezza di Palamidi è una struttura enorme e ben conservata, forse il miglior esempio di fortificazione veneziana della Grecia.
Fu costruita in stile barocco su progetto dei costruttori Antonio Giaxich e Lasalle. La posizione strategica sul Golfo Argolico ha permesso di controllare l’accesso alla città, al porto e al Golfo Argolico. I turchi conquistarono la fortezza nel 1715 e i greci la riconquistarono nel 1822.