Quando c’è stato un corposo dibattito sul soggetto dei profughi e dell’ immigrazione insieme ai loro aspetti umanitari e politici in Europa, un documentario greco ha sorpreso ed era premiato!
“The Longest Run” (Il correre il più lungo) da Marianna Economou segue l’ intrico di due giovani immigranti, uno che viene di Syria, di Kobani e uno chi è un Yazidi di Iraq, chi sono accusati di traffico umano di immigranti e aspettano il loro processo in una prigione per giovani in Grecia. Se siano giudicati colpevoli affrontano lunghe condanne in carcere. Il documentario segue gli eventi prima, durante e dopo il loro processo, mettendo a fuoco la loro vita quotidiana nella prigione, la loro amicizia e le telefonate con i loro genitori che abitano alle zone di guerra. Quando le loro storie personali sono presentate, è chiarificato dal processo che i professionali del traffico umano obbligano i giovani immigranti illegali di trasferire uomini dall’ altra parte della confine, dalla Turchia alla Grecia, trasformandoli a trafficanti. Così, nonostante la loro innocenza, i raggazzi possono scontare pene di 25 anni in un paese straniero.
La pellicola ha preso due premi al 58 Festivale Internazionale per Documentari e Filmi Animati di Leipzig (menzione onoraria al International Competition Long, premio al ver.di Film Union) e un premio al 17 Festival per Documentari di Salonico in Marzo 2015 (Docs in Progress award). Secondo la giuria, si tratta di un film importante e tempestivo che deve essere visto dappertutto il mondo, di un documentario emozionale e coerente che porta le vicende di attualità in un altro livello, raccontando una storia con tenerezza.
Si puo vedere The documentary’s Trailer; PressKit; Interview with Marianna Economou (in tedesco)
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