Puntare ad una rete integrata per il trasposto dell’elettricità in tutta l’area euromediterranea e pianificare in modo coordinato le infastrutture necessarie, sono alcuni degli obiettivi al centro dell’Assemblea generale di Med-Tso, associazione che raccoglie i gestori di reti di 17 Paesi come Israele e Autorità Palestinese,Albania, Algeria, Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Giordania, Libia, Montenegro, Marocco, Portogallo, Slovenia, Spagna, Tunisia e Turchia e che si è conclusa il 6 giugno a Marrakech, in Marocco. All’incontro hanno partecipato anche un rappresentante della Commissione europea ed uno dell’Assemblea parlamentare euro-mediterranea, che hanno ribadito il sostegno dei loro organismi allo sviluppo del progetto. Il progetto di una rete integrata per il trasporto dell’energia in tutta la regione si inquadra in uno scenario in cui si prevede, nei prossimi dieci anni, un aumento della capacità produttiva di energia nell’area mediterranea di circa 150 GW, il 15% dei quali da fonti rinnovabili. La domanda dovrebbe aumentare del 90%, e gli investimenti nel campo dovrebbero ammontare a 220-250 milioni di euro.
Trasporto di energia nel Mediterraneo
Conferenza Med-Tso @ Marrakech